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Insulti e minacce a Fabrizio Pregliasco dai no-vax in piazza a Milano
neXtQuotidiano 12/12/2021
Il virologo voleva cercare di capire le loro ragioni. “Pentiti dei tuoi peccati e delle menzogne che hai raccontato”, la risposta dei no-vax
Insulti e minacce dai no vax al professor Fabrizio Pregliasco, sceso in piazza ieri a Milano “per ascoltare e capire” le persone che rifiutano il vaccino e protestano contro il green pass.
Insulti e minacce a Pregliasco dai no-vax in piazza a Milano
Fabrizio Pregliasco, virologo e direttore sanitario dell’Irccs Galeazzi di Milano, si è presentato all’Arco della Pace, sotto il palco della manifestazione dei No Green Pass nel 21esimo sabato consecutivo di proteste, con la troupe di “Controcorrente – Prima Serata” con l’intento dei sentire le ragioni di chi manifestava.
“Volevo sentire dal vivo quelle che sono le posizioni di queste persone e capire qual è il sentore, il vissuto, il sentimento di chi purtroppo si è radicalizzato e non crede ai dati ufficiali”, ha spiegato Pregliasco, ai giornalisti che lo hanno riconosciuto, parlando della decisione che lo ha spinto ad affrontare la piazza dei no-vax.
I toni si sono alzati e uno dei manifestanti ha urlato al virologo: “Pentiti dei tuoi peccati e delle menzogne che hai raccontato”, augurandogli poi di bruciare all’inferno.
“Con queste persone è davvero difficile confrontarsi. Sostengono che il numero di morti causate dal vaccino sia altissimo. E sono convinti che i medici stiano tenendo nascosti i numeri reali. Questa è la cosa più triste tra quelle che ho sentito. Credo siano parole dettate dalla sofferenza e dalle difficoltà di ognuno”, ha aggiunto.
E riguardo le parole dette dai no-vax sul palco durante la manifestazione ha dichiarato: “È una tristezza sentire queste cose. Sulle vaccinazioni purtroppo da sempre circolano idee contrarie o scettiche. Molti credono nei farmaci, ma non nel vaccino. Pensi che un paziente No vax mi ha detto che lui si prende sistematicamente il cortisone e sta benissimo così, gli risolve i problemi, senza rendersi conto di quelli che sono i rischi e gli effetti collaterali. Il concetto della prevenzione è invece difficile da far comprendere”.