Eurofighter precipitato, morto il capitano Altruda: l’ipotesi del gesto eroico

di Asia Buconi

Pubblicato il 2022-12-14

Ieri un caccia Eurofighter del 37esimo stormo di Trapani è precipitato portando alla morte il capitano Fabio Antonio Altruda

article-post

Nel tardo pomeriggio di ieri, un caccia Eurofighter del 37esimo stormo di Trapani è precipitato portando alla morte il capitano Fabio Antonio Altruda, che era alla guida del mezzo. Il pilota stava rientrando alla base da una missione di addestramento quando, per motivi ancora da accertare, prima di avviare le manovre di atterraggio è precipitato al suolo. L’impatto, che non ha provocato danni né feriti, è avvenuto in una zona agricola a 5 miglia a sud-est dalla base aerea siciliana, nella zona di Locogrande, qualche chilometro a Nord di Marsala. Nelle prossime ore, verrà avviata da parte dell’Aeronautica militare un’inchiesta di sicurezza del volo.

Eurofighter caduto, chi era il capitano Fabio Antonio Altruda. L’ipotesi del gesto eroico

Il capitano Fabio Antonio Altruda, originario di Caserta, aveva 33 anni ed era un pilota “combat ready” su velivolo Eurofighter, in forza al 37° Stormo di Trapani da marzo 2021. Nonostante la giovane età, aveva alle spalle centinaia di ore di volo, anche in operazioni oltre i confini italiani in attività di air policing Nato. Il corpo è stato individuato nella notte dalle squadre di soccorso a terra nei pressi di alcuni rottami del velivolo, che è precipitato nell’alveo di un fiume.

Stando a quanto ricostruito, Altruda volava in coppia con un altro aereo che lo precedeva e che è rientrato senza problemi alla base. Dall’aereo del 33enne non sarebbe arrivato nessun allarme su ciò che stava accadendo. Informazioni più precise sulla dinamica arriveranno col recupero della scatola nera del caccia, utile per l’inchiesta interna dell’Aeronautica e per i rilievi della Procura.

Nel frattempo, al vaglio della Procura c’è pure l’ipotesi che dietro il terribile incidente possa nascondersi un gesto eroico: il capitano Fabio Antonio Altruda potrebbe essere rimasto alla guida del suo Eurofighter fino alla fine per scongiurare l’eventualità che il mezzo si schiantasse contro delle abitazioni e che potesse quindi provocare vittime civili. Un’ipotesi, questa, che spiegherebbe perché Altruda non ha lanciato nessun messaggio di allarme alla Torre di controllo, neanche il segnale automatico di espulsione del sedile eiettabile con cui entra automaticamente in funzione il Gps.

Ad esprimere cordoglio per la tragedia avvenuta ieri è stata anche la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha dichiarato: “La notizia della morte del Capitano Fabio Antonio Altruda, il giovane pilota del 37mo Stormo scomparso nell’incidente aereo nei pressi di Trapani durante una missione di addestramento, ci riempie di tristezza. A nome del Governo esprimo le mie più profonde condoglianze e la mia vicinanza alla famiglia e all’Aeronautica militare”.

 

Fonte foto: Aeronautica Militare

Potrebbe interessarti anche