La nuova eruzione dell’Etna fa tremare vetri e finestre | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-08-09

Prosegue da cinque giorni l’ennesima attività vulcanica. Questa mattina, all’alba, nuove colate, esplosioni e boati percepiti a chilometri di distanza

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Ha fatto sentire nuovamente la sua voce, facendo tremare vetri e pavimenti delle case. Questa mattina la Sicilia si è svegliata tra i boati e le colate laviche dell’Etna, con annesse conseguenze anche sul trasporto aereo. Nei filmati ripresi dall’INGV di Catania si vede la violenza delle ultime esplosioni e il racconto di chi si trova lì spiega al meglio cosa sta succedendo dentro e fuori il vulcano.

Etna, la nuova eruzione del vulcano fa tremare case e pavimenti

Nel filmato pubblicato su Facebook dal vulcanologo Boris Behncke, si vedono gli istanti delle esplosioni e dei boati registrati questa mattina all’alba (attorno alle 4.30). Un’escalation proseguita per oltre un’ora e mezza e che ha fatto tremare i pavimenti e i vetri delle case. Anche a diversi chilometri di distanza. L’esperto ha raccontato così gli eventi di questa mattina (che seguono quelli già registrati nei precedenti cinque giorni).

“L’abbiamo sentita bene stamattina, la voce dell’Etna, abbiamo sentito le onde di pressione (segnali infrasonici) che hanno fatto tremare non solo finestre, porte e serrande, ma persino le mura e i pavimenti delle case. E come sempre, niente di anomalo (già, perché tutte le cose che fa l’Etna *sono* normali, per l’Etna), il fenomeno è sempre lo stesso: bolle di lava che esplodono in superficie, fenomeno quindi totalmente “pellicolare” e completamente innocuo. Ciò non toglie che si tratta di qualcosa di estremamente spettacolare ed impressionante, una manifestazione della natura che ci mostra il nostro spazio e ci mette a confronto con l’energia del vulcano, energia capace di farci scomparire, che però ci dà anche gran parte di ciò che ci permette di esistere”.

Non si tratta, dunque, di un evento nuovo perché la storia dell’Etna è fatta di improvvisi risvegli di un vulcano che non si è mai completamente addormentato.

E, come ogni volta, non possono mancare i disagi. La fuliggine che si è depositata in strada e la coltre di fumo e cenere che sta invadendo il cielo potrebbe provocare ritardi nei viaggi in aereo (come confermato dalla stessa autorità che gestisce l’aeroporto di Fontanarossa a Catania).

(foto e video da profilo Facebook di Boris Behncke)

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