Qual è il peggiore peccato di Giorgia Meloni? La battuta della giornalista Rai che la Lega vuole far sospendere | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-08-03

Elisa Anzaldo, nel corso di un botta e risposta con Alessandro Barbano durante la rassegna stampa, ha pronunciato una frase finita nel mirino dei partiti di destra

article-post

Un botta e risposta che, giustamente, cerca di ricomporre e dare il giusto peso (praticamente pari allo zero, elettoralmente parlando) a un dibattito cavalcato sui social e da alcuni quotidiani: la vera fede calcistica di Giorgia Meloni. Protagonisti di questa vicenda, trasmessa in diretta durante la rassegna stampa del Tg1 mattina, il giornalista e scrittore Alessandro Barbano e la conduttrice Elisa Anzaldo. E proprio la risposta finale della giornalista Rai ha mandato su tutte le furie la Lega che ha chiesto a viale Mazzini di procedere con la sua sospensione immediata. Questo il video dello scambio di battute.

Elisa Anzaldo, la giornalista Rai che la Lega vuole far sospendere

Il tema era quello del tifo calcistico reale di Giorgia Meloni, affrontato a ripetizione da molte testate. Prima laziale, poi romanista. Insomma, un vero e proprio mistero buffo che – comunque – non ha nulla a che vedere con la politica e con le prossime elezioni del 25 settembre. E Alessandro Barbano, condirettore de Il Corriere dello Sport, ha provato a spiegare che non ha alcun peso e valore questo eventuale passaggio da una sponda all’altra del Tevere. E ha chiuso il suo pensiero dicendo:

“Se peccato è, in questo caso non è il peggiore peccato di Giorgia Meloni”.

Una frase che ha provocato la risposta sorridente di Elisa Anzaldo, conduttrice della rassegna stampa al Tg1 mattina:

“Ce ne sono tanti altri”.

Apriti cielo. Perché il filmato è stato pubblicato sui social e ha provocato le immediate reazioni della politica. Da Fratelli d’Italia, per il momento, nessun commento ufficiale. Ma a gonfiare il petto è stata la Lega che ha chiesto l’immediata sospensione della giornalista:

“È inaccettabile che un volto di primo livello quale Anzaldo, che è conduttrice del Tg1 delle 20 ovvero il principale e più seguito telegiornale dell’azienda su scala nazionale, si permetta di deridere un leader politico senza contraddittorio e durante un appuntamento informativo come la rassegna del mattino. Un comportamento inammissibile in sfregio a tutti i principi della par condicio, che viola qualsiasi codice deontologico e di correttezza a cui sono tenuti i giornalisti. Stiamo predisponendo una segnalazione all’Agcom perché non è in alcun modo tollerabile che ci siano giornalisti che fanno politica sempre nella stessa direzione, invece di svolgere la propria professione in maniera limpida. L’informazione da parte del servizio pubblico deve sempre garantire imparzialità ed equilibrio, a maggior ragione in questo momento di campagna elettorale, e Anzaldo si è rivelata non in grado di rispettare questi principi fondamentali”.

D’altronde i partiti di destra sono così. Per loro è legittimo che il direttore di una testata della televisione pubblica, in questo caso del TG2, partecipi a convention politiche parlando dallo stesso palco su cui si sono alternati parlamentari, rappresentanti e leader di Fratelli d’Italia (come nel caso di Gennaro Sangiuliano), ma sono pronti a chiedere la sospensione di una giornalista che – in quanto rappresentante, assunta e contrattualizzata, della stessa viale Mazzini – si è lasciata andare a una battuta.

La risposta della giornalista

Attraverso una nota diffusa nel pomeriggio, Elisa Anzaldo ha voluto spiegare la situazione:

“Mi rendo conto che una battuta venuta male, nella rassegna delle 7 del mattino, sta dando spazio a interpretazioni distorte del mio pensiero. Nella conversazione con Alessandro Barbano ho chiosato sulla metafora calcistica, ma il risultato finale è stato diverso da quello che avrei voluto. Nelle mie intenzioni parlavo ancora di calcio. Poiché il tono è stato avvertito come improprio, me ne scuso”

Potrebbe interessarti anche