Uccisa a martellate dall’ex fidanzato: a Castegnato Elena Casanova colpita in un agguato sotto casa

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-10-21

La donna aveva 49 anni. A ucciderla è stato Ezio Galesi, un uomo con cui aveva avuto una relazione che si era conclusa un anno fa

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Castegnato è un piccolo comune in provincia di Brescia. Poco più di 8mila abitanti, un posto in cui tutti si conoscono e dove vige un grande senso di comunità. Ma ieri sera un tragico fatto di cronaca ha stravolto il vivere quotidiano di quei cittadini. Un femminicidio, l’ennesimo in Italia, partito dalla folle mano violenta di un uomo che – anche a distanza di tempo – non aveva ancora accettato la fine di una relazione. E lo ha dimostrato nel modo più cruento possibile, brandendo un martello e colpendo ripetutamente alla testa e al corpo Elena Casanova.

Elena Casanova, la donna uccisa a martellate dall’ex fidanzato a Castegnato

La donna aveva 49 anni e viveva a Castegnato da oltre 15 anni. Un anno fa la fine della sua relazione sentimentale con Ezio Galesi, l’uomo che mercoledì sera – intorno alle 19 – l’ha brutalmente uccisa. Prima l’ha raggiunta fuori dalla sua abitazione, poi ha atteso il suo arrivo in automobile. E lì si è consumata una tragedia fatta di violenza irrazionale. Con quel martello ha prima spaccato il finestrino anteriore della vettura della donna, poi l’ha ripetutamente colpita alla testa. Colpi fatali. Secondo le prime ricostruzioni dei medici intervenuti sul posto, Elena Casanova è morta subito dopo il primo colpo.

E ad allertare i Carabinieri è stato lo stesso Galesi che si è fatto trovare dalle forze dell’ordine ancora lì, a pochi passi dall’automobile parcheggiata davanti alla casa di Castegnato della sua ex fidanzata. Aveva ancora il martello tra le sue mani ed è stato portato in Caserma e posto in stato di fermo. Per Elena Casanova, purtroppo, non c’era più nulla da fare. La 49enne lascia la figlia 17enne (figlia di un precedente matrimonio) e i tanti amici di quella comunità in provincia di Brescia. Adesso si attende la confessione di quell’ex compagno che l’ha colpita ripetutamente con un martello, fino alla morte. E il Giornale di Brescia riporta l’agghiacciante testimonianza di un vicino di casa. Vedendo cosa era successo ha chiesto a Galesi, in dialetto bresciano “cosa hai fatto?” e la risposta è stata “L’hó copàda. G’hére dìt che el fàe e l’hó fàt”. “L’ho ammazzata, avevo detto che l’avrei fatto e l’ho fatto”.

(foto: da Facebook)

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