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Eitan si è svegliato: come sta il bambino sopravvissuto alla tragedia del Mottarone

neXtQuotidiano 26/05/2021

Eitan Biran, il bambino unico superstite della tragedia della funivia al Mottarone, ha aperto gli occhi: il bambino di cinque anni che ha perso tutta la famiglia nell’incidente ha trovato la zia Aya davanti a sé

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Eitan Biran, il bambino unico superstite della tragedia della funivia al Mottarone, ha aperto gli occhi: il bambino di cinque anni che ha perso tutta la famiglia nell’incidente ha trovato la zia Aya davanti a sé

Eitan si è svegliato: come sta il bambino sopravvissuto alla tragedia del Mottarone

“Eitan ha aperto gli occhi e ha trovato il viso conosciuto della zia. Sono vicini in questo momento”, ha spiegato ildirettore generale della Città della Salute di Torino, Giovanni La Valle: “Il bimbo, ricoverato all’ospedale Regina Margherita, alle 10,45 è stato estubato e ha ripreso per un momento conoscenza. Essendo ancora sedato dai farmaci non è ancora cosciente”. Accanto a lui ci sono la zia, l’equipe medica della rianimazione e gli psicologi. “La notte è passata bene e conferma la stabilità del bambino – chiariscono -. Nonostante le condizioni critiche abbiamo potuto estubarlo. Aspettiamo che si possa risvegliare nelle prossime ore. È il momento più delicato”. Per Eitan ieri mattina erano  cominciate le procedure per ridurre la sedazione, il bambino aveva risposto positivamente con un primo colpo di tosse, alcuni movimenti e attimi di respiro spontaneo. Ma la ripresa del bambino sarà lenta e graduale. Spiega il Corriere:

Anche se le risposte finora sono state tutte positive il direttore generale della Città della Salute di Torino Giovanni La Valle non si sbilancia: «In termini precauzionali stiamo procedendo con molta calma e attenzione, proprio perché la situazione clinica del bambino è ancora critica — precisa —. Se le condizioni rimarranno queste e il quadro clinico sarà stabilizzato proveremo a estubarlo». A preoccupare i medici torinesi, che dopo l’ultima Tac hanno escluso danni al sistema neurologico, sono possibili complicazioni legate ai traumi subiti dal piccolo nello schianto. Subito dopo il ricovero a Torino, Eitan è stato sottopostoauna lunghissima operazione per ridurre le fratture alle gambe, al braccio e le lesioni alla clavicola. L’interventoèriuscito e il bimbo non dovrebbe avere in futuro problemi di deambulazione, ma, dopo il risveglio, per sopportare il dolore dovranno essere somministrate dosi massicce di analgesici

Al risveglio il piccolo ha trovato di fronte a sé il volto della zia Aya. Per le norme anti COVID non sarebbe possibile, ma in questo caso è stata fatta un’eccezione come aveva spietato Giorgio Ivani, responsabile del reparto di rianimazione dell’ospedale infantile: “La nostra è una rianimazione aperta, ma in tempo di Covid non sarebbe possibile per un parente essere presente nella stessa stanza. In questo caso faremo un’eccezione perché sarà fondamentale peril bambino vedere un volto familiare e rassicurante non appena riprenderà conoscenza. Ma dobbiamo essere cauti, non è ancora fuori pericolo”. Al risveglio il bambino sarà supportato da una squadra di psicologi che avranno il compito di accompagnarlo nella dolorosa consapevolezza di aver perso la mamma, il papà e il suo fratellino.

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