Cultura e scienze
Drusilla Foer e il monologo sull’unicità: “Le convinzioni non siano solo delle convenzioni”
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2022-02-04
Drusilla Foer e il suo bellissimo discorso sull’abbandono della parola diversità. L’unicità è quello che ci rende speciali
“Non voglio ammorbarvi a quest’ora con parole sulla fluidità, sull’integrazione, sulla diversità. Diversità non mi piace perché ha in sé qualcosa di comparativo e una distanza che proprio non mi convince”. Il monologo di Drusilla Foer alla terza serata del Festival di Sanremo è un’elogio dell’unicità, un invito ad apprezzare se stessi e le cose che ci rappresentano meglio.
Drusilla Foer e il monologo sull’unicità: “Le convinzioni non siano solo delle convenzioni”
“Quando verbalizzo la diversità sento sempre di tradire qualcosa che penso o sento. Le parole sono come le amanti quando non si amano più vanno cambiate subito. Un termine in sostituzione potrebbe essere unicità, perché tutti noi siamo capaci di coglierla nell’altro e pensiamo di esserlo. Per niente, perché per comprendere la propria unicità è necessario capire di cosa è composta, di cosa siamo fatti. Di cose belle: le ambizioni, i valori, le convinzioni, i talenti”.
La Regina di #Sanremo2022
Fantastica #DrusillaFoer ❤ pic.twitter.com/BTPX4YMK4a— Frida ?? (@la_dolly08) February 4, 2022
“Ma talenti e convinzioni – prosegue Drusilla – devono essere curati. Non è facile entrare in contatto con la propria unicità ma un modo lo avrei: si prendono per mano tutte le cose che ci abitano e si portano in alto, si sollevano insieme a noi, nella purezza dell’aria, in un grande abbraccio innamorato e gridiamo: ‘che bellezza tutte queste cose sono io’. Sarà una ficata pazzesca e sarà bellissimo abbracciare la nostra unicità e a quel punto io credo che sarà più probabile aprirsi e uscire da questo stato di conflitto che ci allontana”.
“Abbracciamo la nostra unicità per aprirci all’unicità dell’altro” #DrusillaFoer #Sanremo2022 pic.twitter.com/0xsWrMw3el
— Il Grande Flagello (@grande_flagello) February 4, 2022
La sua presenza dirompente accanto ad Amadeus ha rinnovato l’energia di un Festival che alla terza serata rischiava di diventare un qualcosa di “già visto”: “Sono una persona molto fortunata a essere qui ma vi chiederei un altro regalo: date un senso alla mia presenza su questo palco e tentiamo il vero atto rivoluzionario, che è l’ascolto, di se stessi e degli altri”.
L’atto più rivoluzionario che possiamo fare è quello dell’ascolto.#Sanremo2022 #DrusillaFoer pic.twitter.com/jU4TdN4Bjr
— Cinguetterai ?? (@Cinguetterai) February 4, 2022
“Promettetemi che ci doneremo agli altri – ha concluso – che accogliamo il dubbio anche solo per essere certi che le nostre convinzioni non siano solo delle convenzioni. Facciamo scorrere i pensieri in libertà e senza pregiudizio e senza vergogna. Facciamo scorrere i sentimenti con libertà e liberiamoci dalla prigionia dell’immobilità. Immaginate se il mondo non ruotasse e fisso stesse, se tutto il buio fosse nero pesto”.