Draghi va a Kyiv con Macron e Scholz. E Medvedev li attacca: “Quei mangia rane, würstel e spaghetti”

di Massimiliano Cassano

Pubblicato il 2022-06-16

Il presidente del Consiglio Mario Draghi è in Ucraina con il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz: nel pomeriggio l’incontro con Volodymyr Zelensky

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Tra ingenti misure di sicurezza, con reparti speciali e uomini dell’intelligence schierati lungo i corridoi delle carrozze delle delegazioni europee, si è tenuto un vertice notturno tra Mario Draghi, il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Un summit informale della durata di due ore circa che si è tenuto mentre i tre leader europei, ora a Kyiv, hanno fatto il punto della situazione in vista dell’incontro con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Draghi è rientrato nella sua cabina quando in Ucraina erano circa le due di notte.

Draghi va a Kyiv con Macron e Scholz. E Medvedev li attacca: “Quei mangia rane, würstel e spaghetti”

Subito dopo il suo arrivo si è diretto a Irpin, nei sobborghi della capitale, uno dei luoghi simbolo delle stragi russe. “Avete il mondo dalla vostra parte”, ha detto il presidente del Consiglio nel luogo dei massacri di civili scoperti dopo che la città è stata riconquistata dalle forze ucraine a fine marzo. “Tutto questo deve essere visto e conosciuto”, ha aggiunto. “Parole di dolore, di speranza ma anche di futuro”, per il capo dell’amministrazione militare della regione di Kyiv.


“Molto di ciò che ha detto riguarda la ricostruzione – ha proseguito Draghi incontrando i giornalisti – Ci ha presentato un popolo che è stato unito dalla guerra e che ora è in grado di fare cose che forse non avrebbe potuto fare prima. Ricostruiremo tutto, hanno distrutto gli asili, i giardini dell’infanzia. Tutto verrà ricostruito e hanno già iniziato”. Nel pomeriggio è previsto l’incontro con Zelensky. “Un incontro storico, che aprirà la strada a un’Europa più forte, un’Ucraina più forti”, per la vice premier ucraina Iryna Vereshchuk.

Medvedev: “Mangiatori di rane, salsicce e spaghetti”

Non dello stesso avviso l’ex Presidente ed ex Premier russo Dmitry Medvedev, che ha così commentato la missione: “Agli europei, grandi mangiatori di rane, salsicce e spaghetti, piace visitare Kiev. Inutilmente. Hanno promesso l’adesione dell’Ucraina all’Ue e obici datati, si ubriacano di horilka (vodka ucraina, ndr), tornano a casa in treno, come cento anni fa. Va tutto bene. Ma (questa missione, ndr) non avvicinerà l’Ucraina alla pace. Il tempo stringe”.

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