Attualità
L'aquila che voleva mangiare Donald Trump
di Giovanni Drogo
Pubblicato il 2015-12-10
Il candidato repubblicano alle prese con uno dei simboli americani per eccellenza ne esce con le ossa rotte
Donald Trump, quello che da molti viene considerato il probabile candidato repubblicano alle Presidenziali USA, sta facendo molto parlare di sé in questi giorni. La sua a dir poco geniale trovata di chiudere l’Internet per proteggere l’America dai terroristi ha suscitato reazioni contrastanti: agli elettori repubblicani è piaciuta molto. Al Presidente Obama, a Mark Zuckerberg e a tanti altri è sembrata una proposta ridicola e liberticida. Noi in Italia non possiamo permetterci di sfottere troppo, vi ricordate quando Emilio Fede voleva far chiudere Facebook? Oppure di quando Maurizio Costanzo disse che dal momento che i pedofili usavano l’Interwebs per scambiarsi materiale pedopornografico questa era una ragione sufficiente per far chiudere subito Internet con la memorabile frase «basta, adesso dobbiamo dire due parole ai gestori di Internet perché forse è meglio chiuderla»? Almeno Trump ha detto di volerne parlare con Bill Gates.
Fa ridere ma è drammatico
Ad agosto Trump, per accreditarsi come candidato repubblicano accettò la proposta di Time Magazine di posare per un servizio fotografico che rispecchiasse la sua idea di difesa dei veri valori americani. Il creativo di turno decise che era una buona idea fotografare Trump all’interno del suo ufficio nella Trump Tower in compagnia di “Uncle Sam” un’aquila di mare testacalva, altrimenti nota come Bald Eagle che è uno dei simboli degli States. Oh yeah, molto amerigano, Trump che doma lo spirito selvaggio e ribelle dell’America che ne rappresenta i valori di giustizia e libertà.
Durante il servizio le cose non sono però andate nel migliore dei modi, perché a quanto pare Uncle Sam non aveva nessuna intenzione di mettersi in posa assieme a Trump e in più di un’occasione ha attaccato il candidato repubblicano. A rivelarcelo sono proprio quelli di Time, che dopo essersi serviti di Trump per la loro cover story hanno pubblicato un video del backstage del set con Donald Trump alle prese con Uncle Sam mentre l’animale cercava di morderlo in testa, spettinandogli il proverbiale ciuffone dorato (prontamente sistemato dall’assistente).
Oppure aggredendo il povero Donald Trump seduto alla scrivania, che si ritrae terrorizzato. Ve lo immaginate mentre difende il mondo libero dall’ISIS?
Cosa non si fa per l’America, Ladies and Gentlemen. Anche se i soliti comunisti non lo capiranno e hanno già iniziato a paragonarlo al DVCE Benito Mussolini, quando in realtà è solo un vero repubblicano conservatore, proprio come Bush e tanti altri prima di lui.