Djokovic positivo il 16 dicembre: che ci faceva in pubblico il giorno dopo?

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-01-08

I legali di Novak Djokovic sostengono che il tennista sia risultato positivo al tampone il 16 dicembre, e per questo motivo avrebbe ottenuto l’esenzione per giocare gli Australian Open. Se così fosse, cosa ci faceva il 17 dicembre a un evento nel suo Novak Tennis Center di Belgrado?

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I legali di Novak Djokovic hanno dichiarato che il numero uno del tennis mondiale è risultato positivo al Covid il 16 dicembre, motivo per il quale gli è stata accordata l’esenzione che gli ha permesso di volare in Australia per partecipare agli Open. Dal 5 gennaio, però, le autorità di frontiera gli hanno negato il visto di ingresso e da allora il tennista si trova isolato nel Park Hotel di Melbourne. Non è chiaro come evolverà il braccio di ferro tra Djokovic e il governo australiano, mentre una nuova questione spunta sull’argomento. Se è vero – come hanno dichiarato gli avvocati nelle memorie difensive in vista dell’esito del ricorso che verrà conosciuto domani – che il serbo è risultato positivo a un tampone in data 16 dicembre, cosa ci faceva ad una cerimonia di premiazione per i migliori giocatori di Belgrado nel 2021 il giorno dopo? Al Novak Tennis Center, centro sportivo di cui il fuoriclasse è volto immagine e proprietario, il 17 dicembre numerosi atleti sono arrivati per ricevere un premio e una busta con alcuni regali direttamente dalle mani di Djokovic. Sono molte le fotografie su Instagram localizzate in quel punto e con quella data.

 

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Djokovic positivo il 16 dicembre: che ci faceva in pubblico il giorno dopo?

Se Djokovic è risultato positivo a un test effettuato il 16, è possibile che al mattino dopo ancora non conoscesse l’esito del tampone, ma questo non lo giustifica per aver partecipato ad un evento al chiuso, tra l’altro senza mascherine, che pur se preculso al pubblico (erano presenti soltanto lui e i giovani atleti, ndr) avrebbe richiesto cautele particolari da parte di qualcuno che sospetta di essere positivo al punto da sottoporsi a tampone.

 

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Oltre che dalla data perfettamente leggibile sotto gli scatti social, c’è anche un sito sportivo serbo, Blic Sport, che in un articolo conferma il tutto. Il profilo Facebook della Federtennis di Belgrado ha pubblicato oltre 170 foto che ritraggono Djokovic insieme ai giovani atleti, ma la prova definitiva che l’evento non possa essere antecedente a quella data è il post delle 10.33 del mattino del 17 dicembre in cui veniva annunciato che a consegnare i premi sarebbe stato proprio il numero uno al mondo.

Il giorno della positività, invece, vale a dire il 16 dicembre, Djokovic ha partecipato ad un altro evento, con le Poste serbe, che gli hanno dedicato un francobollo. È però possibile che il campione abbia fatto il tampone soltanto dopo aver partecipato all’evento.

Djokovic in ritardo per chiedere l’esenzione per giocare gli Australian Open

Ma c’è di più. Come fatto notare dal giornalista del New York Times Ben Rothenberg, la scadenza per richiedere l’esenzione dal vaccino alla Federtennis Australiana era il 10 dicembre: se i legali dichiarano la sua positività il 16, come ha fatto Djokovic a dimostrare di essere positivo già una settimana prima?

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