“Andate al diavolo”: De Luca svela che così com’è il Ddl Zan lui non lo voterebbe | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-08-30

Un attacco vero e proprio al ddl Zan da parte di De Luca. Alla Festa dell’Unità

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Oggi non è solo il presidente della regione Puglia Michele Emiliano a far parlare di se per le sue dichiarazioni su Salvini. Il Partito Democratico, proprio nella sua manifestazione più caratteristica, la Festa dell’Unità, ha dovuto prendere atto che un altro dei suoi governatori, questa volta Vincenzo De Luca, ha espresso un parere dissonante rispetto a quello del PD su un tema niente affatto secondario: il ddl Zan.

“Andate al diavolo”: così De Luca svela che il Ddl Zan lui non lo voterebbe | VIDEO

La frase che fa ribollire più il sangue tra le tante che De Luca ha detto su quello che, erroneamente, definisce “decreto Zan”, è questa: “Io, così com’è, il decreto Zan non l’avrei votato: è chiaro? Perché, se non si corregge almeno la parte che riguarda le scuole, io non l’avrei votato. Ma voi veramente pensate che sia ragionevole che alle elementari facciamo la giornata di riflessione sull’omotransfobia? Ma andate al diavolo, andate al diavolo: non sono d’accordo. È chiaro?” Perché non sia ragionevole rimane un mistero, a meno che non si riduca il tutto a dare ragione alle istanze del Vaticano, che secondo il presidente della Campania è stato trattato, nel caso specifico con la risposta a Parolin, in modo volgare. De Luca continua il suo incredibile ragionamento su scuola e lotta all’omotransfobia spiegando: “Allora, un conto è se tu mi dici, guarda, che alle ultime classi delle superiori facciamo una giornata di riflessione: questo va bene. Ma dobbiamo sapere che, quando affrontiamo temi delicati come questo, occorre grande misura, grande senso di responsabilità”. Quindi l’omosessualità è qualcosa da nascondere ai bambini come se fosse un problema? Che senso ha affrontare un tema sull’uguaglianza, ovviamente trattato secondo le modalità adatte a bambini più piccoli, solo quando un ragazzo si è già bello che formato? E soprattutto cosa c’entra casomai quello che succede nelle scuole pubbliche rispetto a quello che potrebbe essere insegnato in quelle cattoliche? Ma quando Lucia Annunziata fa notare a De Luca che le sue parole potrebbero suonare offensive lui risponde imperterrito: “Io credo che sia molto offensivo della sensibilità dei cittadini italiani quello che abbiamo fatto. Io sono per difendere con i denti i diritti di ogni cittadino, sono per difendere con i denti i diritti delle minoranze, sono per difendere fino all’ultimo la possibilità per ogni essere umano di vivere come e dove ritiene rispettando gli altri cittadini. Ma sono anche per dire che, quando affrontiamo questioni morali, ci sono tante sensibilità in questo Paese e dobbiamo fare attenzione”. Talmente tanta attenzione che anche questa volta saranno proprio le minoranze a non essere tutelate.

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