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L'ideona di Daniele Diaco: non dare i pasti serali ai clochard di Colle Oppio

neXtQuotidiano 04/05/2017

«Poi restano a dormire all’interno dei parchi e diventa una ‘pensione completa’. Dobbiamo evitare che pernottino dove gli viene conferito il pasto»

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“Siccome il servizio giardini non può chiudere i cancelli perché dentro ci sono clochard e senzatetto e diventerebbe un sequestro di persona, la proposta alla Caritas è, per un periodo di prova, di evitare di somministrare i pasti serali nelle zone vicine per evitare che pernottino all’interno parchi dove gli viene conferito il pasto”: Daniele Diaco, consigliere comunale per il M5S a Roma e presidente della Commissione IV Ambiente in Assemblea Capitolina, si è messo in testa un’idea meravigliosa per cacciare i clochard dal centro.

L’ideona di Daniele Diaco: non dare i pasti serali ai clochard

E Diaco l’ha ribadita ieri durante la riunione di commissione sull’apertura e chiusura dei cancelli di parchi e ville storiche della città: «Poi restano a dormire all’interno dei parchi e diventa una ‘pensione completa’. Penso che tra associazione e amministrazione capitolina potremmo venirci incontro, facendo almeno una prova magari evitando di somministrare i pasti serali per capire se questa strada è percorribile. È un tema di sicurezza e anche decoro, visto che poi la pulizia porta a una spesa maggioritaria perché si tratta di interventi extra Tari».

daniele diaco silvia crescimanno

Daniele Diaco con Silvia Crescimanno, sua moglie e presidente del XII Municipio


Una proposta appoggiata anche dai rappresentanti del Servizio Giardini del Campidoglio presenti in Commissione, che hanno spiegato come “i senza fissa dimora lasciano tutto lì, rifiuti, bottiglie, polistirolo. C’è un problema anche di decoro e i costi vanno a colpire i cittadini, l’ama e il servizio giardini”. Mentre il gruppo capitolino del Partito Democratico la bolla come “vergognosa e di stampo fascista. Il consigliere Daniele Diaco, presidente della commissione Ambiente di Roma Capitale e fautore della proposta farebbe bene ad occuparsi di trovare soluzioni serie per ripristinare il decoro nei parchi pubblici cittadini e nelle aree verdi sempre piu’ abbandonate all’incuria e al degrado. La Caritas diocesana e’ uno degli avamposti sociali più importanti nel panorama delle associazioni di volontariato cittadino. Anziche’ sostenerla ed agevolarla nel sempre più impegnativo compito di portare conforto materiale e psicologico alle persone più deboli che vivono nella nostra citta’ le si vuole impedire di agire a fianco degli ultimi così come avviene da decenni. Successivamente lo stesso Diaco precisa: “Non ho mai invitato la Caritas a non somministrare i pasti serali ai clochard. Lungi da me un’idea del genere. In commissione Ambiente ho semplicemente affermato la necessita’ di studiare, insieme alle associazioni di volontariato, una soluzione per lasciare puliti il parco di Colle Oppio ed i giardini di piazza Vittorio. Se avessi voluto fare un appello alla Caritas, mi sarei rivolto direttamente ai responsabili dell’associazione che compie un servizio che apprezzo da sempre e che giudico importante per dare assistenza ai tanti bisognosi nella nostra citta’. Nessuno deve rimanere indietro ma senza rinunciare al decoro e alla pulizia di Roma”.
 

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