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Damiano (in stampelle) attacca Putin e definisce “paraculo” chi resta neutrale
neXtQuotidiano 13/05/2022
Damiano David in stampelle per una slogatura alla caviglia torna ad attaccare Putin: “Un dittatore moderno, un tiranno”
Le stampelle servono per reggersi vista la caviglia slogata a Londra: “È successo ieri mentre giravamo il videoclip di Supermodel”, spiega Damiano David, frontman dei Maneskin, che domani sera si esibiranno all’Eurovision Song Contest con il loro nuovo singolo. “Siamo molto eccitati per come suona. E come l’Eurovision è stato per noi l’inizio di un nuovo capitolo così questo singolo è l’inizio della nuova musica che verrà per noi”. “Stringerò i denti – aggiunge la star della band – ho fatti altri show messo peggio, con una spalla che mi usciva”. Tornano a cantare nella competizione che ha consacrato il loro successo internazionale dopo Sanremo: “L’Esc è stato l’inizio di un nuovo capitolo della nostra carriera. Speriamo che il vincitore di quest’anno sia più fortunato di noi. La cosa più importante è portare autenticità. Fatto quello, non conta dove sei, Sanremo, Eurovision, Francia o altro”.
Damiano (in stampelle) attacca Putin e definisce “paraculo” chi resta neutrale
Sul palco di Torino però non verrà ripetuto l’insulto a Putin gridato al Coachella Festival: “La band ucraina è più autorevole di noi, ci sembra rispettoso lasciare spazio a loro che hanno un’esperienza diretta della guerra”. Ma la posizione del frontman non cambia di una virgola: “Lo ridirei per tutti i giorni della mia vita. Mi ha sconcertato che ci sia stata una reazione così forte: è un argomento sul quale non esiste grigio. È una guerra ingiustificata in ingiustificabile. Putin è un dittatore moderno, un tiranno”. Poi un invito agli altri cantanti: “Abbiamo un grande potere e, come dicono i supereroi, da quello viene anche una grande responsabilità. Dobbiamo far sentire la nostra voce soprattutto a un pubblico giovane che deve farsi un’idea. Bisogna prendere posizione e non restare neutrali per paura di perdere il pubblico: lo trovo paraculo”.
(immagine di copertina: Italy Photo Press)