«Vi spiego perché Crozza ha bullizzato Michele Serra»

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-04-29

Il comico dedica una serie di sfottò all’editorialista di Repubblica per il pezzo sui bulli a scuola. E Staino gli risponde

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Un paio di giorni fa Maurizio Crozza su La9 ha sfottuto Michele Serra per la rubrica L’Amaca in cui parlava del bullismo a scuola e di come si sviluppasse di più all’interno degli istituti tecnici. Nell’intervento Crozza ha cercato di confutare l’argomentazione di Serra (successivamente spiegata dall’editorialista di Repubblica) sostenendo, ad esempio, che Donald Trump, il più grande bullo del mondo, è miliardario. Poi ha mostrato una foto di Michele Serra su un’amaca dicendo che questa era la metafora della sinistra italiana: lontana dalla gente, appesa a un filo e senza i piedi per terra.

maurizio crozza michele serra 1

Crozza ha poi parlato anche della moglie e dell’azienda di profumi che hanno aperto insieme raccontando dei prodotti come il profumo da mettere sulla barba: “Pensa cosa avresti scritto tu a Cuore su un te stesso così, Michele, ti saresti preso per il culo per anni”. E ha mostrato le statistiche che raccontano come tra i liceali ci siano più atti di bullismo denunciati secondo i numeri dell’ISTAT.

maurizio crozza michele serra 2

Al pezzo di Crozza ha risposto oggi Sergio Staino in un’intervista alla Stampa accusando il comico di aver bullizzato Serra:

«Amareggiato per la presa in giro di Maurizio Crozza a Michele Serra. Mi ha colpito».

Perché?
«Perché è stato un grande scivolone di Crozza. A me piace molto, anche se non nasconde le sue simpatie grilline, ma questa è una cosa da rispettare. Ognuno ha le sue opinioni. È talmente bravo a catturare i personaggi. Lo adorerò sempre per come ha dipinto Ingroia, facendo capire con la presa in giro che tipo di giudice era. Ma l’altra sera non mi è piaciuto l’attacco a Serra. Crozza è stato velenoso, cattivo, scivolando sul personale, andando a colpire gli affetti, la moglie, il lavoro della moglie. Ma perchè?».

Crozza potrebbe rispondere «perchè è satira».
«Ma no. Non era satira. Lo so che attraversiamo un’epoca tragica da questo punto di vista, in cui ormai l’offesa e il mancato rispetto, l’attacco personale stanno prendendo il posto del dibattito, del giudizio, della valutazione. Ci si meraviglia del bullismo degli studenti quando tutta la società è impregnata da questa incapacità di frenarsi quando si tratta di criticare qualcosa che non si condivide». Quindi Crozza è stato un bullo con Michele Serra? «L’altra sera sì, l’interpretazione che ha dato dell’editoriale di Serra è stata molto forzata in un senso che sicuramente Serra non voleva. Quando tu valuti una persona, devi tenere conto della sua storia, del suo passato».

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