Crisi di governo, oggi iniziano le consultazioni con il Presidente della Repubblica

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-01-27

I primi a salire al Colle saranno i presidenti di Senato e Camera Elisabetta Casellati e Roberto Fico. I colloqui termineranno con il M5s venerdì pomeriggio.

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Iniziano oggi pomeriggio alle 17 le consultazioni al Quirinale con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La prima a salire al Colle per incontrare il Capo dello Stato sarà il presidente del Senato Elisabetta Casellati. Alle 18 invece inizia il colloquio con il presidente della Camera Roberto Fico. Poi da domani mattina via agli incontri con i gruppi parlamentari, che termineranno venerdì pomeriggio. In questo ordine: da quelli che hanno meno rappresentanti nelle due Camere, a quelli più rappresentati, con la sola variante del centro destra che ha deciso di presentarsi compatto e come unica forza. Quindi: Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, Idea e Cambiamo e Noi con l’Italia incontreranno il Presidente della Repubblica insieme.

Crisi di governo, oggi iniziano le consultazioni con il Presidente della Repubblica

Le consultazioni con il Capo dello Stato riprenderanno domani mattina con l’arrivo del gruppo parlamentare per le Autonomie (SVP-PATT, UV), seguiti poi dai rappresentanti dei gruppi misti di Camera e Senato. Nel pomeriggio Sergio Mattarella incontrerà il gruppo parlamentare di Liberi e Uguali. Uno dei colloqui più attesi, proprio perché sono loro che hanno innescato la crisi dell’esecutivo e che potrebbero (forse) farla rientrare, è quello delle 17.30: a quest’ora si recherà al Colle il gruppo parlamentare del Senato di Italia Viva. Alle 18.30 sarà la volta del Pd. Venerdì pomeriggio il Presidente della Repubblica accoglierà  prima la coalizione di centro destra e poi, per finire, il Movimento 5 Stelle.

Venerdì pomeriggio termineranno quindi le consultazioni con il Capo dello Stato, a cui molto probabilmente seguirà il mandato esplorativo per il presidente del Consiglio dimissionario Giuseppe Conte. Che, dopo aver rimesso le dimissioni proprio ieri nelle mani del Presidente della Repubblica, dovrà capire se può avere una maggioranza solida all’interno del Parlamento. Uno scenario che si potrebbe concretizzare con un ritorno in coalizione di Matteo Renzi, con l’ingresso dei cosiddetti responsabili (proprio ieri in Senato è nato il gruppo di sostegno a Conte “Europeisti Maie centro Democratico), o addirittura con un avvicinamento di Forza Italia, che potrebbe sostenere un governo di matrice europeista. L’ultima ipotesi sarebbe la più “disperata” per formare un Conte Ter.

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