Cosa riapre e cosa no a dicembre con il DPCM Natale

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-11-24

Negozi aperti fino alle 22, coprifuoco allungato di conseguenza fino alle 23 o addirittura a mezzanotte, ma nessuna deroga per il prolungamento dell’apertura di bar e ristoranti che dovranno chiudere alle 18 anche a dicembre

article-post

Negozi aperti fino alle 22, coprifuoco allungato di conseguenza fino alle 23 o addirittura a mezzanotte, ma nessuna deroga per il prolungamento dell’apertura di bar e ristoranti che dovranno chiudere alle 18 anche a dicembre. Potrebbero essere queste le misure contenute in un eventuale DPCM per Natale. Spiega il Corriere:

Una delle richieste delle Re-gioni riguarda la deroga per consentire l’apertura serale di bar e ristoranti nelle zone gialle «mantenendo la regola di 4 persone al tavolo, mascherina obbligatoria quando ci si alza, divieto di sosta agli ingressi». Istanze che per il momento il governo non sembra disponibile ad accogliere nella convinzione che l’aumento della mobilità dei cittadini farebbe aumentare il numero dei contagi, soprattutto se sommata agli altri allentamenti che inevitabilmente dovranno essere concessi in vista delle festività. Un discorso analogo viene fattoaquei governatori che chiedono l’apertura all’ora di pranzo per bar e ristoranti che si trovano in zona arancione. Questa eventualità al momento viene esclusa proprio per i rischi che creerebbe in quelle aree ancora ritenute a rischio non soltanto per l’Rt, l’indice di contagio, ma anche per la tenuta delle strutture sanitarie. Nelle ore di chiusura sarà consentito soltanto vendere cibo e bevande da asporto — senza poterle consumare nelle vicinanze—oppure effettuare le consegne a domicilio

Diverso il discorso per i negozi: come ha spiegato ieri il presidente del Consiglio Giuseppe Conte a Otto e mezzo “Uno stato libero e democratico non puo’ entrare nelle case e dire quante persone siedono a tavolo. Vogliamo ridurre la socialità ma consentire la tradizione a noi molto cara dei doni. In questo senso è controproducente limitare gli orari dei negozi.Cercheremo di consentire l’apertura fino a orari che ci permettano di evitare gli assembramenti”. Si pensa quindi di consentire l’apertura fino alle 22, e quindi il coprifuoco sarà spostato all 23 o alle 24. Per la vigilia di Natale, per consentire di partecipare alle funzioni religiose, non dovrebbe esserci nessun coprifuoco invece.

Leggi anche: Congiunti fuori regione: sono possibili gli spostamenti a Natale?

Potrebbe interessarti anche