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La Corte di Westminster ha autorizzato l’estradizione negli Stati Uniti di Julian Assange

neXtQuotidiano 20/04/2022

Per il Regno Unito Julian Assange potrà essere estradato negli Stati Uniti e processato per il caso WikiLeaks: rischia fino a 175 anni di carcere

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La Corte dei magistrati di Westminster ha formalmente emesso un’ordinanza per l’estradizione del fondatore di WikiLeaks Julian Assange dopo anni di travagli legali. Il ministro dell’Interno Priti Patel dovrà approvare l’ordinanza, anche se gli avvocati difensori possono ancora appellarsi all’Alta Corte. I sostenitori di Assange hanno tenuto una protesta fuori dal tribunale. Assange è ricercato negli Stati Uniti per una presunta cospirazione per ottenere e divulgare informazioni sulla difesa nazionale dopo che WikiLeaks ha pubblicato centinaia di migliaia di documenti trapelati relativi alle guerre in Afghanistan e in Iraq.

La Corte di Westminster ha autorizzato l’estradizione negli Stati Uniti di Julian Assange

Assange, che ha sposato la sua fidanzata Stella Moris dietro le sbarre il mese scorso, è detenuto nella prigione di Belmarsh da tre anni da quando è stato trascinato fuori dall’ambasciata ecuadoriana a Londra, dove si è rifugiato nel 2012 per evitare l’estradizione in Svezia per un’accusa di stupro che ha negato. Sarà processato per spionaggio, su di lui pendono 18 accuse  dopo che WikiLeaks ha pubblicato migliaia di file riservati e cablogrammi diplomatici nel 2010. Se condannato, rischia fino a 175 anni di carcere. L’ordine arriva dopo che il mese scorso la Corte Suprema del Regno Unito gli aveva rifiutato il permesso di appellarsi contro la sentenza di una corte di grado inferiore secondo la quale avrebbe potuto essere estradato.

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