Fatti
I vergognosi cori razzisti dei tifosi della Lazio contro lo steward dell’Olimpico | VIDEO
Chiara Capuani 22/05/2022
Durante la partita contro il Verona, alcuni tifosi hanno rivolto insulti e offese a uno steward di colore, che è stato costretto ad allontanarsi dallo stadio.
L’ennesimo episodio di razzismo coinvolge una parte del settore degli ultras della Curva Nord della Lazio. I fatti risalgono alla partita giocata ieri pomeriggio all’Olimpico tra Lazio e Verona, che si è conclusa con il pareggio delle due squadre. In un video che sta diventando virale su Twitter, si sentono numerosi tifosi laziali intonare cori razzisti nei confronti di uno steward di colore, costretto poi ad allontanarsi dallo stadio.
I vergognosi cori razzisti dei tifosi della Lazio contro lo steward dell’Olimpico | VIDEO
Le solite merde umane@OfficialSSLazio vergognatevi pic.twitter.com/OyhFeg0Ll7
— A.C (@AndreaC_1998_) May 22, 2022
Tra le varie ingiurie e urla si riconosce nitidamente la vergognosa esortazione rivolta al giovane: “Torna a casa con il gommone”. Parliamo ovviamente di una minoranza di quei cinquantamila spettatori presenti ieri allo stadio. Ma, seppur non è il caso di generalizzare o criminalizzare la categoria dei supporter bianco celesti, c’è da dire che soprattutto tra le frange più calde presenti in Curva Nord, si registrano da sempre episodi razzisti.
Una parte degli ultras non fa di certo mistero delle proprie simpatie per il Fascismo e per il Nazismo, negli anni sono state sventolate bandiere con croci celtiche e svastiche, c’è stato il caso del saluto romano rivolto da Paolo Di Canio al settore della Curva Nord e diversi spiacevoli momenti in cui sono stati indirizzati cori razzisti nei confronti di giocatori di colore di squadre avversarie. Il fenomeno, nonostante il giro di vite che nell’ultimo quindicennio è stato dato dalle istituzioni alla violenza negli stadi, non si è tuttavia placato. Non soltanto i tifosi della Lazio si sono resi responsabili di insulti e cori razzisti, ma ciclicamente assistiamo a partite nelle quali il giocatore di colore di turno viene bersagliato con oscene urla e provocazioni.