Attualità
Conte sorpassa Draghi: è lui il leader più gradito agli italiani
neXtQuotidiano 25/05/2021
Secondo le rilevazioni di Quorum/Youtrend per SkyTg24 l’ex premier è il politico più amato degli italiani, davanti al Presidente del Consiglio. La nostalgia giallorossa spicca anche nella “classifica” dei ministri
Sono usciti i sondaggi Quorum/Youtrend per SkyTg24, a cento giorni esatti dall’insediamento del Presidente del Consiglio Mario Draghi a Palazzo Chigi. E le sorprese non mancano. Partiamo dal primo dato, il più importante e, per certi versi, inatteso, quello del gradimento dei leader. In questa speciale classifica si registra, infatti, il sorpasso storico di Giuseppe Conte nei confronti di Mario Draghi. L’ex premier e attuale capo politico del Movimento 5 Stelle ha ottenuto un gradimento del 34,7% da parte degli italiani, contro il 32,8% di Draghi, con quasi il 2% di scarto. Segue, molto staccata, la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.
Il sorpasso di Conte su Draghi
Ecco, nel dettaglio, la classifica completa:
Giuseppe Conte: 34,7%
Mario Draghi: 32,8%
Giorgia Meloni: 21,3%
Matteo Salvini: 19%
Roberto Speranza: 13,3%
Luigi di Maio: 9,6%
Nicola Zingaretti: 7,2%
Enrico Letta: 6,4%
Silvio Berlusconi: 5,5%
Tra i ministri domina Speranza
Venendo alla valutazione del governo in carica, un italiano su due (il 50,6%) promuove l’operato dell’attuale esecutivo, a fronte di un giudizio negativo del 21,8% (27,6% non giudica o non risponde). Tra ministri, il più apprezzato, un po’ a sorpresa alla luce delle polemiche che hanno accompagnato le ultime settimane, è il ministro della Salute Roberto Speranza con il 29%. La classifica completa:
Ministro della Salute Roberto Speranza: 29%
Ministro degli Esteri Luigi Di Maio: 13,1%
Ministro della Cultura Dario Franceschini: 10,5%
Ministra della Giustizia Marta Cartabia: 10,2%
Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti: 9,6%
Ministra dell’Interno Luciana Lamorgese: 8,7%
Dati che, a occhio nudo, restituiscono un quadro molto chiaro e dicono che gli italiani rimpiangono in larga parte il governo Conte, se è vero che, oltre al sorpasso dell’ex inquilino di Palazzo Chigi nei confronti del suo successore, c’è da registrare la presenza sul podio dei ministri più graditi un trio interamente giallorosso e rappresentativo dei tre principali partiti che l’hanno sostenuto: Roberto Speranza (Articolo 1 Liberi e Uguali), Luigi Di Maio (M5s) e Dario Franceschini (Pd). Tempi duri per il governo Draghi, che non sembra aver beneficiato delle attese riaperture primaverili, dopo mesi di lockdown e che paga, soprattutto, l’assenza di una visione comune e unitaria percepibile, balcanizzato com’è in gruppi ed esponenti di forze politiche molto lontane tra loro, da Salvini al Pd, passando per Italia Viva e Movimento 5 Stelle. Il solo Draghi, la cui figura nei primi mesi ha assunto una funzione di garante di anime molto distante tra loro, sembra aver perso un po’ lo smalto degli esordi e delle aspettative altissime sul suo conto, ma può ancora contare su un tesoretto di consensi che supera, attualmente, la maggioranza degli italiani.