Condannato all’ergastolo Leopoldo Wick, l’infermiere delle morti sospette in Rsa

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-06-01

Leopoldo Wick, infermiere di una Rsa di Ascoli, è stato condannato all’ergastolo per 7 omicidi e 4 tentati omicidi commessi nei confronti degli ospiti della struttura in cui lavorava

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Per aver commesso 7 omicidi e 4 tentati omicidi Leopoldo Wick, infermiere di una casa di riposo in provincia di Ascoli, è stato condannato all’ergastolo dalla corte d’assise di Macerata dopo 5 ore di camera di consiglio. L’uomo si è sempre proclamato innocente per i reati commessi tra il gennaio 2017 e il febbraio 2019 nella Rsa di Offida. In seguito alle denunce arrivate da alcuni parenti delle vittime, Wick era stato arrestato nel giugno 2020: i familiari avevano visto i propri cari peggiorare rapidamente e si erano insospettiti. Le morti avvenivano in concomitanza con i turni di lavoro dell’infermiere condannato. Tra queste anche quella della madre del sindaco di Offida.

Condannato all’ergastolo Leopoldo Wick, l’infermiere delle morti sospette in Rsa

Le indagini dei carabinieri si erano basate sui confronti dei tassi di mortalità di tre diverse strutture per anziani, e quella di Offida spiccava per numero di decessi rispetto ad altre strutture della provincia di Ascoli Piceno. Dai rilievi era emersa una somministrazione incongura di medicinali come insulina, anticoaugulanti, promazina. Terapie – è stato appurato – non autorizzate da nessun medico. In seguito all’apertura delle indagini, i numeri erano tornati ad allinearsi. La posizione di Wick si era aggravata dopo un episodio nel quale aveva attirato su di sé l’attenzione: aveva portato al lavoro una pistola giocattolo e aveva finto di sparare per due volte.

 

(immagine di copertina: Italy Photo Press)

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