«Complotto? Ma de che!»

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2016-05-04

Mentre molti suggeriscono il complotto della magistratura, Renzi li sconfessa tutti: “Serve chiarezza e tranquillità e rispetto al complotto dico ‘ma de che’. C’è un’indagine in corso, piena fiducia nei magistrati”

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“Ovviamente fa male perché impedisce di far vedere cose positive dell’Italia ma serve chiarezza e tranquillità e rispetto al complotto dico ‘ma de che’. C’è un’indagine in corso, piena fiducia nei magistrati”: il premier Matteo Renzi a Rtl sull’arresto del sindaco di Lodi scavalca a sinistra tutti quelli che parlano di complotto della magistratura a proposito dell’arresto del sindaco di Lodi Simone Uggetti e dice che ha piena fiducia nei magistrati.

«Complotto? Ma de che!»

“La questione morale c’e’ dappertutto, c’è nella politica italiana”, ha poi aggiunto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi a Rtl 102.5 a chi gli chiedeva se ci sia una questione morale nel Pd anche alla luce dell’ultima inchiesta della magistratura che ha portato in carcere il sindaco Pd di Lodi. “Quando si ha una comunita’ di 50mila amministratori” e’ “evidente” che ci possa essere “una questione morale”. “Non ci possiamo immaginare che su una comunita’ di 50mila persone possiamo controllarli uno per uno”. Il presidente del Consiglio ha negato, come da alcuni parti politiche vicine alla maggioranza e’ stato adombrato, che sia in atto un complotto nei confronti del Governo. Renzi ha sottolineato che il suo governo ha fatto “regole più severe” contro la corruzione. “Se uno sbaglia paga, ma dico agli altri partiti: ‘smettiamola di sparare sugli altri'”. “E’ un bene che ci siano indagini, l’importante però è che si vada a sentenza e a condanne in aula e non sui giornali”. “Ai magistrati dico buon lavoro – ha concluso – ma andate a sentenza”.

Leggi sull’argomento: Simone Uggetti: perché il sindaco di Lodi è stato arrestato

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