Come è finita la storia delle presentazione del libro di Giorgia Meloni in una scuola di Messina

di Enzo Boldi

Pubblicato il 2021-05-21

Una giornata di accuse, smentite, circolari e contro-circolari. Alla fine l’evento, in programma martedì 25 maggio, è stato annunciato

article-post

Una vicenda di cui, probabilmente, non conosceremo mai la verità. Sta di fatto che nel pomeriggio di oggi, venerdì 21 maggio, è arrivata la parola fine sulla storia della presentazione del libro Giorgia Meloni in una scuola di Messina. La leader di Fratelli d’Italia aveva smentito di aver ricevuto (quindi anche di aver accettato) un invito per partecipare – a distanza – a questo evento che avrebbe dovuto coinvolgere tutti gli studenti dell’Istituto economico statale ‘Antonio Maria Jaci’ della città siciliana. Ma la prima circolare riportava il suo nome e dava per assodata la sua presenza. Ora, però, il caso si sgonfia con l’ultima circolare.

Libro Giorgia Meloni, cancellata la presentazione nella scuola di Messina

La circolare numero 234 (che di fatto cancella le indicazioni della precedente, la 233) è stata pubblicata sul sito dell’Istituto messinese e porta la firma – ancora una volta – della dirigente scolastica, la professoressa Maria Rosaria Sgrò

“Come da mail da parte della Presidente dell’Associazione Fidapa sez. Messina ricevuta con n° prot. 6463 del 21/05/2021 in cui la Fidapa informa l’Istituto di aver annullato l’evento in oggetto “Incontro con l’autore”, previsto in data 25 maggio p.v. si comunica, pertanto, che in tale giornata si svolgerà regolare attività didattica, secondo il consueto orario di lezione”.

Poche parole che, però, non forniscono una ricostruzione completa di quanto accaduto. Perché per cancellare un evento (annunciato con una circolare con tanto di indicazioni e istruzioni, anche per quel che riguarda le assenze), quell’evento deve esser stato messo in calendario. E nell’elenco dei partecipanti compare in bella vista quello della leader di Fratelli d’Italia.

Libro Giorgia Meloni, circolare scuola Messina

Ma Giorgia Meloni, prima attraverso una nota del suo partito e poi con un messaggio consegnato ai suoi canali social (con attacchi alla Sinistra, come sempre) smentisce addirittura di esser stata contattata, sottolineando che – in ogni caso – avrebbe rifiutato.

Meloni parla di menzogne della sinistra, ma le circolari non sono politiche. Si tratta, infatti, di un evento organizzato in una scuola. La leader di Fratelli d’Italia, finita nel mirino delle critiche dopo la diffusione di questa notizia, se la prende con la parte sbagliata. Se qualcuno ha sbagliato a organizzare un qualcosa, millantando la sua presenza, non è sicuramente “la sinistra” di cui parla. E neanche i giornali che si sono trovati a leggere quel documento pubblico di una scuola pubblica. Evidentemente il corto-circuito dipende da altro. Ma non dai soggetti finiti nella classica macchina del fango con questo post.

La versione FIDAPA

Alla fine della giornata, condita dalle polemiche e dai botta e risposta, la FIDAPA BPM della Sezione di Messina – organizzatore dell’evento inizialmente in programma martedì 25 maggio – ha spiegato, attraverso le parole della Presidente Rosamaria Trischitta rilasciate ad AdnKronos, la genesi di questo caso: “Le operazioni per organizzare l’incontro erano partite senza che ancora fosse arrivato l’ok da parte dell’onorevole Meloni, che ci risulta non avesse nemmeno ricevuto l’invito. Il tutto era ancora in una fase preparatoria. La Fidapa, sezione di Messina, sentiti i vertici Nazionali della stessa Fidapa aveva deciso di organizzare una serie di incontri con l’autore, un’idea tuttavia non definita ma in fase solo di elaborazione. Quello con l’Onorevole Meloni sarebbe stato il primo di questi incontri se ella avesse dato la sua disponibilità”. Adesso Giorgia Meloni sa chi accusare di cosa, dato che il tutto era stato reso pubblico a sua insaputa.

(Foto IPP/Fabio Cimaglia)

Potrebbe interessarti anche