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La storia della collana che “doveva proteggere dal 5g” e invece è radioattiva
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2021-12-21
Oltre al complotto la beffa: perché i ciondoli e le collane che i complottisti propagandano come protezione dal pericolosissimo 5g si sono rivelati pericolosi
Oltre al complotto la beffa: perché i ciondoli e le collane che i complottisti propagandano come protezione dal pericolosissimo 5g, e per i quali presumibilmente hanno aperto il portafoglio, si sono invece rivelati dei pericoli perché radioattivi.
La storia della collana che “doveva proteggere dal 5g” e invece è radioattiva
A rivelarlo è l’autorità olandese per la sicurezza nucleare e la protezione dalle radiazioni (ANVS) che dopo alcuni test ha segnalato la pericolosità degli accessori preposti, secondo chi li vende, a proteggere dalla rete mobile 5G. Ovviamente una affermazione senza alcun fondamento perché non solo non esiste alcuna prova della pericolosità della rete mobile 5G ma anzi anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità afferma che sono sicure e non diverse dai segnali 3G e 4G già esistenti.
Insomma una protezione inesistente acquistata e diventata un pericolo reale perché collane, ciondoli e accessori sono invece prodotti che emettono radiazioni ionizzanti dannose. L’ANVS ha bloccato la vendita di dieci di questi prodotti, tra i quali una maschera per la notte, un braccialetto un ciondolo “quantico” e una collana chiamata “Energy Armor”. E a rischio non sono solo gli adulti. Sono stati vietati anche dei braccialetti per bambini con il brand Magnetix Wellness, che emettono radiazioni dannose. Qual è il pericolo legato a questi accessori? I materiali con cui sono stati prodotti possono contenere ceneri vulcaniche, titanio, tormalina, zeolite, germanio e sabbia di monazite e anche contenere elementi radioattivi naturali, come cui uranio e torio. L’uso prolungato può essere dannoso e l’agenzia olandese avverte “Non si possono escludere effetti dannosi di altri prodotti simili sul mercato. Se possiedi un prodotto che afferma di avere un ‘effetto di ioni negativi’, conservalo in un luogo sicuro e contatta l’ANVS”, consigliando anche di riporre i prodotti nella loro confezione originale o in un sacchetto sigillato e poi riporli in un armadio chiuso aspettando la restituzione.