Il saluto fascista in consiglio comunale a Cogoleto (nel Giorno della Memoria)

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-01-28

Il 27 gennaio, Giorno della Memoria, a Cogoleto tre consiglieri comunali riuniti in consiglio fanno un gesto che sembra proprio essere un saluto fascista, anche se mascherato nel momento in cui c’è stato il voto a una mozione. A denunciare l’accaduto è proprio il sindaco della cittadina, Paolo Bruzzone. Biamonte replica che ha solo votato

spinner

Il 27 gennaio, Giorno della Memoria, a Cogoleto tre consiglieri comunali riuniti in consiglio fanno un gesto che sembra proprio essere un saluto fascista. A denunciare l’accaduto è proprio il sindaco della cittadina, Paolo Bruzzone

Il saluto fascista in consiglio comunale a Cogoleto (nel Giorno della Memoria)

Bruzzone in un post su Facebook scrive

La giornata di ieri è stata segnata da un grave episodio avvenuto durante la seduta del Consiglio Comunale: alcuni consiglieri della minoranza si sono ripetutamente esibiti nel saluto romano. Mi preme condannare con forza tale gesto, appartenente alla simbologia fascista, che evoca valori politici di intolleranza, odio e discriminazione razziale. La nostra Cogoleto ha sempre difeso in maniera salda i valori antifascisti presenti nella Costituzione e mai, fino ad oggi, i dibattiti politici si erano dimostrati così estremi. Sono pertanto convinto che quanto accaduto ieri non possa e non debba passare inosservato, nel rispetto di tutte le persone che, a causa dell’ideologia a cui rimandano quelle braccia tese – e più in generale, di ogni forma di prevaricazione indipendente dal colore politico – hanno vissuto gli orrori del passato perdendo la vita e vedendosi private di ogni forma di libertà e dignità. Da qui la necessità di rimarcare quanto già espresso durante la seduta del Consiglio Comunale, esprimendo nuovamente la mia preoccupazione e quella di tutta l’Amministrazione per fatti che sono lontani dal nostro vivere quotidiano e dal rispetto che contraddistingue i valori democratici e di pace del nostro Paese. Gesti come quelli di ieri, che mi auguro non si ripetano più in alcun modo, sono da stigmatizzare aspramente, ancor di più se commessi da rappresentati delle istituzioni, in giornate così importanti e cariche di significato, come quella della Memoria, e dai banchi di una sala consiliare intitolata a Sandro Pertini.

Secondo quanto scrive Il Secolo XIX a compiere il gesto sarebbero stati i consiglieri Biamonti, capogruppo della Lega, Amedei e Siri sempre del centrodestra all’opposizione. Qui il video integrale della seduta in consiglio comunale. Intorno al minuto 3.13, quando si vota una mozione, invece di alzare il braccio per votare sembra proprio che tre consiglieri facciano il saluto fascista, anche se mascherato dal contesto del voto.


Seguendo i commenti della diretta del consiglio sembra che Biamonti abbia infatti negato. Ma secondo qualcuno avrebbe addirittura esplicitato la volontà di alzare il braccio con la mano tesa, ma non si sente quello che dicono i consiglieri nella diretta. Di certo dopo l’alzata di braccia ci sono state delle reazioni da parte degli altri presenti che hanno protestato. Biamonti comunque ribadisce di aver solo votato: “Non devo giustificare nulla, questo è il mio modo di votare. Sono offeso da queste accuse infamanti”

cogoleto saluto fascista consiglio comunale video 1

Potrebbe interessarti anche