Attualità
Chi sono gli Angeli del Fango di Genova
Giovanni Drogo 13/10/2014
Italiani popolo di santi, poeti, spalatori. Tutti sono scesi in strada per pulire la città e aiutare le persone in difficoltà. Tranne quelli di Forza Nuova che sono riusciti a prendersela con gli immigrati anche in questa occasione
Genova, colpita dall’alluvione, ha i suoi angeli del fango. Dal 2011 esiste su Facebook una pagina, ma soprattutto un gruppo di persone, che ha preso a cuore il destino della propria città. Nata in occasione della terribile alluvione del 4 Novembre 2011 la pagina Angeli col fango sulle magliette è rimasta sempre attiva e in questi giorni sta aiutando a coordinare le squadre di volontari che si stanno adoperando per la pulizia della città e smistando le richieste di aiuto dei cittadini in difficoltà.
La Pagina raccoglie offerte di aiuto cercando di creare una rete tra le persone che si trovano in una situazione di bisogno e i molti volontari che offrono la loro disponibilità per dare una mano, come ha scritto Emanuela Risso, l’Admin della pagina, il 10 ottobre:
Angeli col fango sulle magliette c’è come tre anni fa, grazie a Cristina che ieri sera mentre avevo l’acqua alle caviglie è prontamente intervenuta. Per il momento però ci sentiamo di consigliarvi il solito buon senso: non coordineremo nessuna squadra, non manderemo in giro nessuno finché il pericolo non sarà effettivamente cessato. Non uscite se potete, non prendete la macchina e tantomeno la moto, assolutamente non attraversate i ponti. Non fidatevi di organizzazioni di aiuti poco chiare, rivolgetevi a municipi e protezione civile. Noi proviamo a tenerci e tenervi aggiornati con informazioni verificate e a fare rete.
E sono in molti che si rivolgono alla pagina per mettersi a disposizione:
E non solo per dare una mano a spalare e a sgombrare le strade dal fango, c’è anche chi sostiene i volontari fornendo loro cibo e acqua:
Tutti hanno la possibilità di aiutare Genova e ognuno lo fa come può e come riesce:
C’è anche chi fornisce il materiale necessario per svolgere il lavoro:
E non è una solidarietà a senso unico di chi guarda unicamente il proprio senza pensare ai drammi altrui, nel 2013 Angeli col fango sulle magliette aveva partecipato ad una raccolta di materiale per aiutare gli abitanti della Sardegna a loro volta colpiti dall’alluvione.
MENO POSTARE, PIÙ SPALARE
Naturalmente gli Angeli col fango sulle magliette non sono gli unici Genovesi che si coordinano su Facebook. Ci sono anche i volontari di un altro tipo, quelli di Forza Nuova Genova, che vedono nell’alluvione un ghiotto pretesto per dedicarsi alla loro attività preferita: il razzismo. I bravi ragazzi di FN hanno parole dolci per tutti, i kebabbari che “se ne fregano” (e si sa che l’unico che può dire “me ne frego” è il Dvce):
Gli zingari che vengono ospitati #OVVIAMENTEGRATIS
Naturalmente non prima di aver rubato nelle case delle persone dabbene
Poteva mancare un post contro l’uomo nero? Assolutamente no, infatti eccolo qui.
C’è da chiedersi dove trovino quelli di FN il tempo per andare effettivamente ad aiutare a spalare visto che sono lì a controllare cosa fanno gli altri (ma di foto di militanti in camicia nera non se ne sono ancora viste). Dovrebbero davvero imparare qualcosa dai loro camerati che sanno come rendersi presentabili e fare politica sulla pelle degli sfollati e degli alluvionati, per la serie “l’altro” va bene se ci aiuta a sembrare buoni e belli:
GENOVA È DI TUTTI QUELLI CHE LA AIUTANO
E se per caso avete davvero dei dubbi circa il fatto che gli immigrati e “gli stranieri” non si stiano rimboccando le maniche e non siano nel fango a fianco a fianco con i genovesi e gli altri volontari allora forse dovreste guardare queste foto:
Giusto un paio di foto ancora per quelli che “eh ma quella potrebbe essere ovunque, mica è Genova”:
Foto copertina: Facebook.com via Angeli col fango sulle magliette