Che cosa è la demielinizzazione e cosa ha a che fare con la sclerosi multipla

di Giovanni Drogo

Pubblicato il 2019-12-05

Fedez ha raccontato che durante una risonanza magnetica gli è stata trovata una “piccola cicatrice bianca nella testa” dovuta a demielinizzazione e ha spiegato è una delle cause della Sclerosi Multipla e che per questo motivo si sottopone a controlli periodici. Su Instagram ha rassicurato i fan dicendo che sta bene e che non devono preoccuparsi

article-post

«Ci stanno arrivando tantissime richieste di informazioni in seguito alla notizia di Fedez a rischio sclerosi multipla rilasciata da Il Fatto Quotidiano». A scriverlo su Facebook è l’AISM, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla. In un’intervista che andrà in onda questa sera nel programma di Peter Gomez il cantante milanese ha raccontato che durante una risonanza magnetica «è stata trovata una cosa chiamata demielinizzazione nella testa, che è una piccola cicatrice bianca».

 

Che cosa è la demielinizzazione?

Dopo la scoperta di quella piccola cicatrice bianca Fedez ha detto di essere «dovuto restare sotto controllo perché, clinicamente, quello che mi hanno riscontrato è una sindrome radiologicamente verificata» dal momento che «la demielinizzazione è quello che avviene quando hai la sclerosi multipla». Questa cosa, ha aggiunto il rapper, può essere uno dei sintomi della sclerosi multipla. Su Instagram Fedez ha rassicurato i fan: «sui giornali sono usciti tanti articoli alcuni con dei titoli molto allarmanti ma per fortuna sto bene».

fedez demielinizzazione sclerosi multipla - 1

 

Sul sito dell’AISM, che è un’associazione che da cinquantanni (dal 1968 per la precisione) si occupa di campagne di sensibilizzazione, informazione e finanziamenti alla ricerca sulla sclerosi multipla (SM) viene spiegato che si tratta di una malattia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale.

sclerosi multipla demielizzazione
La sclerosi multipla: infografica di Lapo Tirelli per neXtQuotidiano su dati AISM

Nelle persone affette da SM le difese immunitarie dell’organismo attaccano alcuni componenti del sistema nervoso centrale scambiandoli per degli agenti estranei. L’infiammazione così scatenata può colpire la mielina (che è la guaina che circonda e isola le fibre nervose) dando luogo ad un processo che viene chiamato demielinizzazione. Quando la guaina mielinica è danneggiata gli assoni non sono più in grado di trasmettere bene i segnali nervosi e questo causa dei problemi di “comunicazione” tra cervello e midollo spinale. La Sclerosi Multipla non è l’unica patologia demielinizzante.

fedez demielinizzazione sclerosi multipla - 3
Fonte: AISM

I primi sintomi della Sclerosi Multipla (che possono essere molto vari come disturbi della vista, la fatica, difficoltà di equilibrio e deambulazione, deficit di forza, formicolii, problemi di sensibilità, disturbi vescicali, alterazione dell’umore, difficoltà di concentrazione) si manifestano in genere quando si riscontra una lesione della guaina mielinica causando un’alterazione nella trasmissione dei segnali nervosi dà luogo ai disturbi riscontrati dai pazienti. A volte è possibile che con la riduzione dell’infiammazione anche la guaina si ripari ma quando «la lesione arriva alle fibre nervose invece, il deterioramento non è recuperabile». Le varie “cicatrici” si chiamano sclerosi, e i punti dove si evidenzia la demielinizzazione si chiamano placche. La sclerosi multipla è una malattia cronica per la quale non esiste al momento una cura. Esistono invece numerose terapie che consentono di tenere sotto controllo o di rallentare il decorso della malattia.

 

Cosa significa avere la sclerosi multipla oggi

 

“La sclerosi multipla è una grave malattia, ma è anche la malattia per la quale la scienza ha compiuto veri passi da gigante in questi ultimi 20 anni. E’ una malattia che oggi non deve fare più paura, perché la si può affrontare grazie alla rete di assistenza, alla rete sociale, ai farmaci. Oggi la rete dei centri clinici e l’Associazione delle persone con sclerosi multipla, l’Aism, danno a tutti la possibilità di vivere la propria vita oltre la sclerosi multipla”. A dirlo Mario Alberto Battaglia, presidente della Federazione italiana sclerosi multipla (Fism), a seguito alle notizie diffuse sul rapper Fedez, che ha dichiarato di avere “un rischio di sclerosi multipla”. Insomma, oggi è possibile affrontare positivamente la realtà della sclerosi multipla. “Soprattutto – aggiunge Battaglia – è possibile vivere la propria vita oltre la sclerosi multipla per i giovani che oggi ricevono questo tipo di diagnosi, perché sicuramente non raggiungeranno probabilmente mai i livelli seri di disabilità che vent’anni fa colpivano chi aveva la sclerosi multipla”. Moltissime persone – rende noto la Fism – hanno cercato sul nostro sito informazioni sulla sclerosi multipla, su cosa sono le forme di patologia Ris e Cis, e in che rapporto sono con la sclerosi multipla. “Ci sono diverse forme di malattia – prosegue Battaglia – Soprattutto all’inizio possono esistere delle forme chiamate Ris, ‘sindrome radiologicamente isolata’, dove c’è una lesione radiologica vista alla Risonanza magnetica, che non dà nessuna conseguenza dal punto di vista clinico e potrebbe non diventare mai sclerosi multipla. Oppure possono esserci delle forme ‘clinicamente isolate’, le cosiddette Cis, dove magari c’è un sintomo clinico, ma che non necessariamente evolve in sclerosi multipla conclamata. In tutte le forme è necessario affrontare correttamente la diagnosi con un neurologo e poi, se serve, decidere insieme di intraprendere una terapia per non permettere l’evoluzione della malattia”. “Per arrivare a una diagnosi di sclerosi multipla – spiega Battaglia – bisogna riscontrare una serie di sintomi neurologici in rapporto ai quali vanno effettuati diversi accertamenti e analisi, che possono confermare o meno l’ipotesi. Al momento non è disponibile un singolo test in grado di confermare in maniera certa e indiscutibile la diagnosi di sclerosi multipla: sono l’insieme dei risultati e un’osservazione clinica prolungata a permettere di confermare o escludere la presenza della sclerosi multipla”

Leggi anche: Ma da quando Salvini ha l’esclusiva per usare la Madonna?

Potrebbe interessarti anche