Cos’è successo prima della finale di Champions League allo Stade de France

di Chiara Capuani

Pubblicato il 2022-05-29

Forte ritardo provocato dalle code all’esterno dello stadio di Parigi e dalle tensioni scaturite dal tentativo di molti tifosi senza biglietto di entrare comunque per assistere al match.

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Quasi quaranta minuti d’attesa, prima del calcio d’inizio. La finale di Champions League tra Liverpool e Real Madrid di ieri sera non è iniziata alle 21, come da programma, ma è stata posticipata di più di mezz’ora. Il motivo di questo ritardo è da ricercare  nei disordini avvenuti tra polizia e tifosi del Liverpool all’esterno dello stadio. Alcuni di loro stavano tentando di entrare nello Stade de France di St. Denis senza essere in possesso di biglietto; ancor prima, una ventina di tifosi, si erano dati alla “scalata” dei cancelli d’ingresso, riuscendo a scavalcarli e ad assistere al match senza biglietto.

Cos’è successo prima della finale di Champions League allo Stade de France

La soluzione della polizia è stata quella di utilizzare lacrimogeni e spray urticanti, che però hanno finito per colpire anche i minori, o comunque tifosi che erano in fila e muniti di regolare biglietto. Poi, sono stati chiusi alcuni gate dello Stade de France per provare a contenere l’afflusso dei tifosi, ma anche in questo caso l’idea non si è rivelata vincente, visto che a rimanere bloccati fuori sono stati moltissimi spettatori che avevano acquistato il ticket. Molti di loro sono riusciti ad entrare allo stadio soltanto dopo la fine del primo tempo.

Di certo, quella che trapela dodici ore dopo la finale di Champions, è la totale disorganizzazione delle istituzioni preposte all’organizzazione dell’evento. È chiaro che la Uefa ha completamente sottovalutato la portata del match in termini di sicurezza e di personale – pochi steward e poliziotti all’esterno dello stadio – rischiando la tranquillità degli spettatori (senza contare che c’erano anche molti bambini che sono stati colpiti dai lacrimogeni). A tutto ciò si aggiunge il traffico che ha paralizzato Parigi – dove si sta svolgendo anche il Roland Garros – che ha fatto sì che i tifosi arrivassero con molto ritardo, creando già una situazione di confusione.

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