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Cessione del Quinto: una breve guida

neXtQuotidiano 23/12/2021

La cessione del quinto è una soluzione di finanziamento prevista nel nostro Paese che presenta una tipologia di rimborso differente da altre forme di prestito

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La cessione del quinto è una soluzione di finanziamento prevista nel nostro Paese che presenta una tipologia di rimborso differente da altre forme di prestito, ovvero attraverso delle trattenute dirette sulla busta paga. Il nome di tale formula deriva dal fatto che l’importo massimo delle rate è di 1/5 della retribuzione (o della pensione).

In questo articolo vedremo insieme cos’è e come funziona, quali sono i requisiti necessari, i vantaggi, la normativa e tutto quello che occorre sapere, con un approfondimento sulla proposta di cessione del quinto di Findomestic.

Cos’è e come funziona la cessione del quinto

Come anticipato, la cessione del quinto è una forma di finanziamento possibile in Italia la cui estinzione non avviene in maniera tradizionale. Per altre tipologie di prestito infatti, il rimborso avviene attraverso rate addebitate su conto corrente, o in qualche caso anche mediante bollettini postali. Con la cessione del quinto invece, l’importo previsto delle rate viene decurtato direttamente dalla retribuzione o dalla pensione.

Questo significa che sarà il datore di lavoro oppure l’ente previdenziale a versare materialmente la somma di denaro della rata. Con la cessione del quinto non ci troviamo di fronte a una novità, perché la sua introduzione risale addirittura al 1950. In origine però, questa forma di finanziamento era riservata ai dipendenti statali (D.p.r. n.180 5 gennaio 1950).

La finalità del quinto dello stipendio era, ed è tuttora quella di agevolare l’accesso al credito, dal momento che proprio il modo attraverso cui avviene il rimborso rappresenta una garanzia per la banca o la società finanziaria. Ad ogni modo, dal 2005 la cessione del quinto è stata aperta anche ai dipendenti privati e ai pensionati, con il medesimo limite del passato: l’importo della rata non può superare il quinto di quanto percepito.

Come funziona la cessione del quinto e come viene determinata la rata

Al pari del prestito personale, anche la formula della cessione del quinto non è altro che un finanziamento a tasso fisso che prevede un rimborso a rate costanti. La differenza tra le due soluzioni, come spiegato in precedenza, consiste nel fatto che il pagamento delle rate viene effettuato dal datore di lavoro o dall’ente previdenziale attraverso una trattenuta applicata sulla busta paga o sul cedolino della pensione.

Un’altra differenza rispetto ad altre forme di finanziamento riguarda l’importo della rata. Solitamente infatti, il titolare del finanziamento richiede un importo, e su questo parametro e sulla durata del piano di ammortamento viene definita la rata. Con la cessione del quinto invece, prima viene determinata la rata, e solo in un secondo momento a seconda della durata del prestito viene stabilito l’importo massimo erogabile.

Facciamo un esempio concreto per comprendere meglio il concetto. Ipotizziamo che il dipendente o il pensionato percepisca uno stipendio netto (o una pensione) di 1.500 euro. La rata massima, secondo la regola del quinto, potrà essere di 300 euro. Prendendo come riferimento un T.A.N. del 5%, il soggetto potrà richiedere ad esempio un importo di 21.050 euro da rimborsare in 120 mesi (10 anni).

Chi può richiedere la cessione del quinto? Quali sono i vantaggi?

La formula della cessione del quinto è riservata a quei consumatori che dispongono di un reddito sicuro, che si tratti di lavoro dipendente o di pensione. Questo significa che sia i lavoratori privati che quelli statali possono accedervi, oltre chiaramente ai pensionati INPS. Per i dipendenti il contratto di lavoro deve indeterminato, e a seconda della compagnia assicurativa potrebbe essere richiesta un’anzianità minima lavorativa.

È opportuno precisare che se non viene accantonato un TFR sufficiente, il quinto dello stipendio potrebbe non essere concesso. Ma non finisce qui, perché anche l’azienda presso cui il dipendente lavora deve soddisfare precisi requisiti. Tra i principali troviamo il capitale sociale maggiore di una certa somma, il numero di dipendenti e altri ancora. Sicuramente più semplice è la situazione per quanto riguarda i pensionati.

Tra le pensioni ammesse alla richiesta di cessione del quinto troviamo quelle di anzianità e di vecchiaia, ma anche quelle di reversibilità e di invalidità. L’unico paletto in questo caso è che l’importo ricevuto deve essere superiore rispetto a quello previsto per la pensione minima. Ma quali sono i vantaggi che derivano dalla cessione del quinto? Il primo della lista riguarda la valutazione della pratica fatta dall’istituto.

Trattandosi di un’operazione a basso rischio perché in qualche modo garantita, l’istituto ha una certa flessibilità nella valutazione delle pratiche. Sarà sufficiente rispettare i requisiti di ammissibilità, chiaramente sia da parte del dipendente che da parte dell’azienda presso cui lavora. Le garanzie della cessione del quinto, unite al metodo automatico di pagamento delle rate, rendono piuttosto sicura l’intera pratica.

Infine, ma non da ultimo, è opportuno ricordare che l’importo massimo erogabile con il finanziamento è strettamente legato sia all’anzianità lavorativa del titolare del prestito, che al suo livello di retribuzione. Proprio per questi motivi, in alcuni casi è possibile finanziare importi anche piuttosto consistenti a condizioni economiche comunque vantaggiose.

Cessione del quinto Findomestic: si può richiedere anche online

Il mercato del credito al consumo è particolarmente affollato, sia di operatori che di prodotti destinati a diverse tipologie di consumatori. Una particolare menzione però, deve essere fatta per la cessione del quinto Findomestic, ottenibile anche online attraverso un processo che integra la simulazione online della propria rata e l’invio della richiesta firmata digitalmente.

Anche TAN e TAEG, se rapportati a quelli offerti dal mercato, sono leggermente inferiori. Si tratta di due elementi che rendono la proposta Findomestic sicuramente una di quelle da prendere in considerazione per la richiesta di prestito. Ad ogni modo, la richiesta può essere tranquillamente inoltrata comodamente attraverso il sito internet ufficiale della Banca.

 

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