Carpiano, 70enne uccide moglie e figlia e poi si toglie la vita

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-08-22

Il brutale duplice femminicidio è avvenuto questo pomeriggio in frazione Francolino. Il sindaco: “Un’immane tragedia”

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“Un’immane tragedia”. Così il sindaco di Carpiano (Milano), Paolo Branca, ha definito il duplice omicidio che si è consumato in frazione Francolino questo pomeriggio, che ha visto protagonista un uomo di 70 anni, la cui furia si è abbattuta contro la moglie e la figlia 15enne, entrambe ammazzate barbaramente, prima di togliersi la vita con un colpo d’arma da fuoco.

I fatti

L’uomo, un 70enne residente a Carpiano, nel milanese, ha ucciso la moglie di 41 anni di origini filippine e la figlia di 15. Dopodiché, intorno alle 14, poco prima di uccidersi, ha chiamato il 118 informandoli del gesto appena compiuto e dell’intenzione di suicidarsi. Ed è esattamente quello che è avvenuto poco dopo. Quando i carabinieri della compagnia di Sab Donato Milanese hanno raggiunto l’abitazione, si sono ritrovati di fronte tre cadaveri, con accanto l’arma del delitto, un revolver. Secondo le prime ricostruzioni, la situazione familiare era sempre più pesante e non di rado capitava di sentire delle urla dall’appartamento dove i tre vivevano, ma nessuno immaginava un epilogo così tragico.

Il sindaco di Carpiano: “Un’immane tragedia”

“È un’immane tragedia, che ha colpito un nucleo familiare di nostri concittadini e la comunità”. Così all’Adnkronos il sindaco di Carpiano, Paolo Branca, commenta a caldo il duplice femminicidio, seguito dal suicidio dell’autore del gesto.

“Ci sono le indagini in corso, per escludere qualsiasi altra situazione diversa da quella che appare invece essere una tragedia svolta all’interno di un nucleo familiare”, precisa il primo cittadino, che non conosceva la famiglia.

“Era una situazione che non conoscevamo, perché non ci sono stati particolari contatti con il Comune, nel senso che non c’è stato alcun tipo di situazione che possa esserci invece per altri soggetti un po’ più sotto l’occhio dei servizi sociali”, spiega Branca, che domani si confronterà con la responsabile dei servizi sociali dell’amministrazione per “fare il punto e riuscire a comprendere meglio se ci siano state delle difficoltà”.

 

 

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