Carlo Freccero molla Lucci e Realiti (ma non si scusa per i suoi fallimenti)

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-06-11

Il direttore di Raidue si scusa. Perché propone programmi che gli tocca chiudere o ridimensionare dopo due puntate visto che non li vede nessuno? No!

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La notizia la riporta il Messaggero: Carlo Freccero si scusa. Si scusa per gli orribili programmi che vedevano in quindici e che ha voluto lui a Raidue sprecando così i soldi degli italiani? Ma nemmeno per sogno. Si scusa perché a Realiti un neomelodico ha insultato Falcone e Borsellino e si è preso una brutta reprimenda dal conduttore Enrico Lucci.

«Non voglio parlare perché mi devo prima confrontare con Salini». Il direttore di Raidue, però, dice una cosa chiarissima sulla puntata delle polemiche di “Realiti”: «Mi scuso pubblicamente». […] «Io mi sono accorto della gravità subito, non dopo cinque giorni. E ho immediatamente provveduto con veemenza a porre il problema. Durante la pubblicità ho fatto presente la questione».

Perché, osserva, purtroppo «sono cose che accadono in diretta», in quel momento «più di così non si poteva fare»ma Enrico Lucci è prontamente intervenuto per spiegare che «l’ignoranza è una malattia gravissima e che invece di emulare Al Pacino il ragazzo avrebbe dovuto studiare la storia».

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Barbara Acquaviti però ci tiene a farci sapere anche altro:

Il direttore di Raidue ci tiene a difendere la «filosofia» della trasmissione che è quella di spiegare come «su Instagram vada in onda un reality che nessuno conosce». Tuttavia, l’incidente ha già portato a delle conseguenze visto che il programma non andrà più in diretta ma in differita e sarà spostato in seconda serata, anche in virtù dei non lusinghieri ascolti.

In realtà “la filosofia della trasmissione”, come dice Freccero, è una delle tante frasi fatte di accozzaglie di belle parole che suonano bene ma non significano niente, un po’ come i libri del direttore di Raidue. E un po’ come l’intera cifra della sua conduzione della rete, che finora è famosa per le fregnacce del Tg2 e perché ogni volta che Freccero lancia un programma non lo vedono nemmeno quelli che si addormentano con il telecomando in mano, tanto che dopo qualche puntata gli tocca chiuderlo o ridimensionarlo. Ma lui, Freccero, si crede uno sperimentatore. Rimane ancora una domanda: ma perché non sperimenta con i soldi suoi invece che con i nostri? Anche se c’è da dire che Freccero gestisce budget, ma ha deciso di non ricevere alcun compenso per la direzione di Raidue. Una scelta condivisibile, visto che per pagargli il giusto compenso per aver creato Popolo Sovrano, Povera Patria e Realiti attualmente non esistono monete abbastanza piccole.

Leggi anche: Cosa succede se a Realiti un neomelodico insulta Falcone e Borsellino sotto il naso di Carlo Freccero

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