Quanto resiste il Coronavirus sui vestiti e sulle superfici

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-05-26

In una circolare appena uscita del Ministero della Salute, firmata dal dg Giovanni Rezza, sulla base di «dati sperimentali più recenti relativi alla persistenza del virus SARS-CoV-2», vengono date «indicazioni per l’attuazione di misure contenitive del contagio attraverso procedure di sanificazione di strutture non sanitarie (superfici, ambienti interni) e abbigliamento»

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Quanto resiste il Coronavirus SARS-COV-2 sulle superfici? In una circolare appena uscita del Ministero della Salute, firmata dal dg Giovanni Rezza, sulla base di «dati sperimentali più recenti relativi alla persistenza del virus SARS-CoV-2», vengono date «indicazioni per l’attuazione di misure contenitive del contagio attraverso procedure di sanificazione di strutture non sanitarie (superfici, ambienti interni) e abbigliamento». Racconta oggi Il Messaggero:

«Per le attività commerciali si indicano tre punti fermi per il contenimento della diffusione del virus Sars-CoV-2: 1) pulire accuratamente con acqua e detergenti neutri superfici, oggetti; 2) disinfettare con prodotti disinfettanti con azione virucida, autorizzati; 3) garantire sempre un adeguato tasso di ventilazione e ricambio d’aria». Nello svolgimento delle procedure di sanificazione, Rezza raccomanda di adottare le corrette attività in questo ordine: a) normale pulizia ordinaria con acqua e sapone riduce la quantità di virus presente su superfici e oggetti; b) pulizia di superfici di mobili e attrezzature da lavoro, macchine, strumenti, nonché maniglie, cestini, deve essere fatta almeno dopo ogni turno; c) rischio di esposizione è ridotto ancor più se si effettuano procedure di disinfezione utilizzando prodotti disinfettanti con azione virucida autorizzati (PMC o biocidi).

È importante la disinfezione frequente di superfici e oggetti quando toccati da più persone; d) disinfettanti uccidono i germi sulle superfici. Effettuando la disinfezione di una superficie dopo la sua pulizia, è possibile ridurre ulteriormente il rischio di diffondere l’infezione.

quanto resiste il coronavirus
Quanto resiste il coronavirus sulle superfici (Il Messaggero, 26 maggio 2020)

I disinfettanti devono essere utilizzati in modo appropriato secondo le informazioni riportate nell’etichetta. Non mescolare insieme candeggina e altri prodotti perla pulizia e la disinfezione. Se il posto di lavoro, o l’azienda non sono occupati da almeno 7-10 giorni, per riaprire l’area sarà necessaria solo la normale pulizia ordinaria. Nelle raccomandazioni si sottolinea che interruttori della luce e maniglie delle porte o altre superfici e oggetti frequentemente toccati dovranno essere puliti e disinfettati utilizzando prodotti disinfettanti con azione virucida. Un capitolo ad hoc è dedicato ai negozi di vestiti. Per gli ambienti chiusi sottoposti a notevoli afflussi di pubblico e contenenti mate viali con esigenze di disinfezione aggiuntive per i capi di abbigliamento, è opportuno programmare trattamenti giornalieri, o comunque a cadenza regolare definita.

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