Fatti
Inseguono un capriolo a bordo di uno scooter: due giovani denunciati a Firenze | VIDEO
neXtQuotidiano 23/08/2022
L’Enpa, Ente Nazionale per la protezione degli animali, ha condiviso il filmato comparso sui social e ha annunciato che si costituirà parte civile contro i due protagonisti
Costretto a correre e fuggire, impaurito, lungo le strade collinari alle porte di Firenze. Perché alle sue spalle, in piena notte, c’era uno scooter con a bordo due persone che lo stavano seguendo e suonavano contro di lui il clacson. Uno dei due, inoltre, ha deciso anche di immortalare la scena con il proprio smartphone, prima di pubblicare quel video sui social. E ora gli autori di questo che – per il codice penale italiano – è “maltrattamento di animali”, è scattata la denuncia da parte dell’Ente Nazionale Protezione Animali. La stessa Enpa, infatti, ha deciso di mostrare a tutti il filmato di quel capriolo inseguito per le strade del capoluogo toscano.
Firenze, due scooteristi inseguono di notte un capriolo spaventatissimo. E’ maltrattamento, un atto di idiozia. Risponderanno in Tribunale: Ufficio Legale Enpa presenta denuncia. Ci aspettiamo una condanna esemplare. pic.twitter.com/ZyuahWe53Z
— Enpa Onlus (@enpaonlus) August 22, 2022
Capriolo inseguito da due giovani in scooter a Firenze, denunciati
Le immagini parlano chiaro. I due giovani si ritrovano davanti, in strada, un esemplare di capriolo. Ci troviamo nella zona di via Benedetto Fortini, una delle strade collinari alle porte di Firenze. E invece di andare dritti per la loro strada o lasciare spazio all’animale, decidono di partire all’inseguimento del capriolo. E tra una frase (come “ce lo mangiamo?”) e una suonata di clacson, il piccolo esemplare fugge in preda al panico prima di provare a trovare rifugio lungo una delle pareti a bordo strada.
Solo lì finisce la storia del capriolo inseguito, con i due giovani a bordo dello scooter che interrompono la registrazione, mentre l’animale cerca – ancora impaurito – di trovare un posto per nascondersi. E l’Enpa ha deciso di denunciare i due a bordo del mezzo:
“Il capriolo è scappato in salita fino a raggiungere la velocità di circa 40 km/h alla ricerca disperata di una via di fuga. Fino a quando ha invertito la corsa costringendo lo scooter a proseguire e a interrompere l’inseguimento. È un reato inseguire un animale selvatico (un capriolo, poi, cioè una specie con un cuore fragilissimo) è maltrattamento”.
I due rischiano una condanna. La stessa comminata nei confronti di un uomo che aveva inseguito 4 lupi in Alto Adige.