Come sopravvivere alla sbornia di Capodanno

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2015-12-31

NeXt per il sociale: la Società Americana di Chimica in un video illustra le basi scientifiche degli effetti prodotti sull’organismo di chi esagera con spumante, vino, birra e cocktail e propone anche possibili contromisure

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In vista della notte di San Silvestro e degli eccessi non poteva mancare una guida ragionata alla sbornia: la propone la Società Americana di Chimica, che in un video illustra le basi scientifiche degli effetti prodotti sull’organismo di chi esagera con spumante, vino, birra e cocktail, proponendo anche possibili contromisure. Bere tanta acqua e uova al mattino: sono queste le basi, secondo i chimici americani, per sperare in un risveglio decente dopo una notte di festeggiamenti e alcool. A spiegare quello che succede all’interno del nostro organismo è un breve video che passa in rassegna i motivi per cui la mattina dopo una sbornia siamo tutti alle prese con nausea, stanchezza, disidratazione, e perché no, anche vomito e diarrea.

Ovviamente il primo consiglio è quello di bere con moderazione alcool, ma se proprio non ci si riesce ecco cosa fare per limitare i danni: il primo è quello di preferire cibi grassi e calorici perché proteggono la mucosa dello stomaco e limitano almeno un po’ gli effetti indesiderati dell’alcool. Il secondo è quello di bere tanta acqua, un bicchiere per ogni drink, in quanto uno dei peggiori nemici di un risveglio sano è proprio la disidratazione. Continuare a bere poco prima di andare a dormire è uno dei peggiori errori perché l’alcool interagisce con alcuni neurotrasmettitori come il Gaba alterando le nostre percezioni e disturbando il sonno. Al mattino invece uno dei migliori rimedi è quello di mangiare uova,: i cibi ricchi di l-cisteina aiutano infatti il fegato a ripulire l’organismo dalle sostanze tossiche, in particolare gli acetaldeidi, prodotti nei processi di degradazione dell’alcool.

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