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Bruno Padovani, l’82enne morto dopo aver salvato un bambino che stava annegando
neXtQuotidiano 28/06/2022
È accaduto a Lido Adriano, nel Ravvenate. Dopo aver riportato il piccolo sul bagnasciuga, l’uomo si è accasciato ed è deceduto
Erano da poco passate le 18.30. A Lido Adriano, in provincia di Ravenna, il mare era stato tumultuoso per tutto il giorno a causa del forte vento che si è abbattuto lungo la costa adriatica. C’era la bandiera rossa sulla spiaggia, quella che indica una balneazione consentita, ma da affrontare con cautela. Ma un gruppetto di bambini aveva deciso di gettarsi lo stesso in acqua, sfidando le onde e la marea. Fino alla tragedia. I tre minori, infatti, hanno iniziato a gridare per via della veemenza della corrente che li stava portando a largo e solo l’intervento di alcuni bagnanti presenti in spiaggia è riuscito a salvare la loro vita. Ma uno degli eroi, il’82enne Bruno Padovani, è crollato in acqua dopo aver messo in salvo uno di quei bambini ed è morto pochi istanti dopo.
Bruno Padovani, l’82enne morto dopo aver salvato un bambino in mare
Vedovo e pensionato di Nogara (in provincia di Verona), Bruno Padovani era arrivato sabato scorso sulla costa ravennate per trascorrere qualche giorno di vacanza a Lido Adriano con la figlia. E l’82enne non ha esitato a intervenire per mettere in salvo quei bambini in balia delle onde. Dopo aver sentito le urla provenire dall’acqua, infatti, lui e altre persone hanno affrontato le onde per riportare a riva quei minori (tre bambine e un bambino) che rischiavano di annegare per via delle forti correnti. Uno sforzo immane, ma quei quattro giovanissimi sono stati salvati. Ma dopo lo sforzo, il pensionato veneto si è accasciato perdendo i sensi. Ed è morto pochi istanti dopo.
“Mio padre è sempre stato così anche in vita, ha lavorato tanti anni in ospedale, faceva il centralinista, l’autista: ma la sua grande passione era la politica: è stato assessore ai servizi sociali, aiutava le persone in difficoltà”.
Queste le parole della figlia che era in spiaggia con lui in quei momenti che hanno preceduto la tragedia. Aiutava le persone in difficoltà e per questo ha deciso di affrontare la marea per salvare quei bambini. Anche a costo della sua stessa vita.