Breve storia triste: Italia Viva esulta per aver ottenuto il 13% alle Suppletive (con affluenza all’11%)
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2022-01-17
La gioia immotivata di Luciano Nobili e Luigi Marattin dopo il risultato capitolino
Lo definiscono un risultato straordinario, fermandosi all’apparenza. Numeri “eccezionali” per Italia Viva che alle Suppletive alla Camera di Roma – quelle vinte dalla candidata del Partito Democratico, Cecilia D’Elia, con il 60% dei consensi – ha ottenuto ben il 13% (in realtà il 12,93%) con il loro candidato Valerio Casini. Peccato che gli esponenti del partito di Matteo Renzi si siano dimenticati di contestualizzare quel dato, visto che alla tornata elettorale capitolina – nella zona Trionfale per il seggio uninominale Lazio 1 lasciato vacante da Roberto Gualtieri – ha partecipato solamente l’11,33% degli aventi diritto al voto.
Ci prendevano in giro sul 2%. Poi mettiamo il simbolo di @ItaliaViva a Roma1 e prendiamo il 13%. Italia Viva vale il 13%, chi vive di sondaggi non vale niente. Ne parliamo alle 8.30 su @RadioLeopoldait. E vi dirò perché l’ipotesi di Berlusconi presidente non esiste. A tra poco.
— Matteo Renzi (@matteorenzi) January 17, 2022
Italia Viva esulta per aver conquistato il 13% alle Suppletive
E non solo Matteo Renzi.
Ai fatti delle elezioni – e non alle chiacchiere dei sondaggi – @ItaliaViva prende il 13%. Un indizio che se ci si organizza e se si mettono insieme i riformisti liberali, quest’area politica ha un futuro davanti. Componenti a @valerio_casini e tutta la squadra per lo sforzo.
— Luigi Marattin (@marattin) January 17, 2022
“Ai fatti delle elezioni – e non alle chiacchiere dei sondaggi – ItaliaViva prende il 13%. Un indizio che se ci si organizza e se si mettono insieme i riformisti liberali, quest’area politica ha un futuro davanti. Complimenti a Valerio Casini e tutta la squadra per lo sforzo”, ha twittato un gioioso Luigi Marattin questa mattina dopo aver appreso del risultato elettorale. Un pensiero che fa da eco a quello scritto da un altro esponente del partito di Matteo Renzi, Luciano Nobili.
Un risultato straordinario.@ItaliaViva c’è, i riformisti ci sono.
E sono sempre più forti.
Grazie a tutti pic.twitter.com/dZ0GUA07QO— Luciano Nobili (@lucianonobili) January 16, 2022
Insomma, ci si sofferma sul dato del (quasi) 13% dei consensi ottenuti. Ma andiamo a leggere i veri dati di questa tornata di Suppletive.
Valerio Casini ha conquistato “ben” 2.698 voti. Che se da una parte rappresentano (quasi) il 13%, dall’altra vanno confrontati con un altro dato che mette in evidenza l’inconsistenza di questa esultanza incontenibile: alle Suppletive per il seggio alla Camera hanno partecipato solamente 20.865 elettori (considerando solamente le schede valide, a cui andrebbero aggiunte le 145 schede tra le nulle e le bianche). Insomma, affluenza ai minimi che si è attestata all’11.33%. Alla fine è stato un successo per il PD con Cecilia D’Elia che ha conquistato il seggio rimasto nelle mani dei democratici. Ma è stata una sconfitta per tutti, dato che non si è riusciti a convincere i romani a recarsi al seggio per votare.
(foto: da profilo Twitter di Luciano Nobili)