La sanzione di 15mila euro per Claudio Borghi

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-10-09

La Cassazione conferma la multa “per irregolarità consistenti in carenze nell’erogazione e nel controllo del credito” quando il leghista era consigliere di Banca Arner

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L’agenzia di stampa ANSA scrive che è stata confermata dalla Cassazione la sanzione di 15500 euro inflitta nel 2014 dalla Banca d’Italia a Claudio Borghi – attuale presidente della Commissione bilancio della Camera e stratega economico della Lega – “per irregolarità consistenti in carenze nell’erogazione e nel controllo del credito” quando era componente del consiglio di amministrazione di Banca Arner, messa sotto ispezione da Bankitalia nel 2013.

La sanzione di 15mila euro per Claudio Borghi

La Suprema Corte ha anche condannato Borghi a rifondere 2500 euro di spese legali alla Banca d’Italia. L’attuale presidente della Commissione Bilancio della Camera era approdato alla filiale italiana della banca di Lugano subito dopo il commissariamento disposto dalla Banca d’Italia, che impose il repulisti tra manager e amministratori. Nel verdetto, la Cassazione respinge la tesi di Borghi che sosteneva che c’erano state disparità nel trattamento sanzionatorio degli amministratori di Banca Arner finiti nel mirino della vigilanza bancaria. In proposito la Suprema Corte, respingendo l’obiezione difensiva, ricorda quanto affermato dalla Corte di Appello di Roma nel decreto del 2015 che ratificava la sanzione inflitta a Borghi dal Direttorio di Banca d’Italia.

borghi sanzione banca arner

L’assunto della ingiustificata disparità di trattamento è “espressamente” disatteso dalla sentenza capitolina che, “anzi”, ha ritenuto “che vi sia stata una opportuna e doverosa differenziazione di posizioni e responsabilità degli organi sociali, in quanto i crediti controversi (rectius anomali), sottostanti ad operazioni sospette ai fini dell’antiriciclaggio (vedi finanziamenti a favore di Elleci, Studio Revegnana e Gruppo Seregni Finigraf) erano stati deliberati da un ristretto comitato crediti della Banca Arner stessa (di cui l’odierno ricorrente era componente), … e che le facilitazioni creditizie erano già state concesse da detto comitato ristretto, prima ancora di arrivare in consiglio di amministrazione (e ciò spiega l’assoluzione del presidente Naef e dell’ amministratore Amendola)”.

claudio borghi

Nel maggio 2018 Borghi aveva detto su Twitter che stava portando in tribunale Bankitalia per la questione delle sanzioni. Alla fine del 2014 Banca Arner è stata acquisita da Finanziaria Internazionale di Conegliano Veneto, fondata nel 1980 da Enrico Marchi e Andrea de Vido. “All’interno di un cda in cui io non vengo nemmeno citato in alcun verbale, il presidente non ha fatto niente, il presidente del collegio sindacale non ha fatto niente, gli altri amministratori del comitato crediti che erano con me nemmeno: a tutti è stata annullata la sanzione. L’unico a cui non l’hanno annullata sono io, va bene cosi'”, dice Borghi all’agenzia di stampa AGI. “Basta che in ogni caso si ricordi che non è un reato, come invece vedo già scritto da qualche parte, ma una sanzione amministrativa. E’ una multa che avevo gia’ pagato in anticipo perché immediatamente esecutivo”.

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