L’assurda gogna social nei confronti di un uomo che vende palloncini vestito da Topolino

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-06-20

Commenti, insulti e giudizi sull’immagine di questo uomo che si riposa a bordo strada

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Un’immagine condivisa sui social, con un commento sferzante nel tentativo di fare ironia. Accade nel 2022, nell’epoca delle piattaforme in cui siamo perennemente immersi e che vanno sempre alla ricerca di visibilità. In quel mondo in cui il virtuale vuole incontrare il reale. E il reale è racchiuso nel cinismo peggiore. L’emblema di questa deriva – che prosegue spedita come una sfera che scorre su un piano inclinato – è rappresentata da una foto scattata a Bologna (non sappiamo il dove e il quando) che immortala un uomo che, vestito da Topolino, realizza palloncini di varie forme per i bambini. E anche il suo mero gesto di sdraiarsi in terra per riposarsi diventa oggetto di dileggio.

Bologna, la gogna social contro un uomo vestito da topolino

Già la condivisione di quello scatto, senza alcuna censura (perché sulla pagina Instagram – la famosa Welcome to Favelas – che l’ha condivisa si mostra il volto dell’uomo) è un qualcosa di aberrante. Ma a rendere ancor più problematica la questione è il commento iniziale: “Bologna, brutta fine Topolino”. E questo ha dato il via libera a una serie di altri commenti.

Tentativi di becera ironia (questi sono solamente alcuni, immortalati poco prima che la stessa pagina bloccasse la possibilità di leggere e interagire) sull’immagine di un uomo che riposa, probabilmente distrutto fisicamente dal caldo. Perché passare le giornate in strada per cercare di guadagnare qualcosa non per vivere, ma per sopravvivere, sotto il “vestito” di Topolino per cercare di ottenere pochi euro vendendo palloncini di varie forme non è sicuramente la rappresentazione di una vita fatta di agi. E se da una parte ci sono i commenti con insulti, dall’altra c’è anche una buona parte di persone-utenti che hanno condannato e stanno condannando questo atteggiamento tipico dei social.

In molti, infatti, hanno risposto a quegli insulti e hanno criticato la scelta di fare ironia (o tentare di farla) su questa immagine che dovrebbe far riflettere e non provocare ilarità.

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