Il bollettino di oggi 10 marzo: i dati sul Coronavirus in Italia

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-03-10

Dopo i 19.749 casi positivi e 376 decessi di ieri l’andamento dei contagi di Coronavirus oggi in Italia con il bollettino per il 10 marzo del Ministero della Salute e i dati della Protezione Civile

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22.409 nuovi casi e 332 decessi, 13.753 i guariti con il tasso di positività che sale al 6,2 %. Dopo i 19.749 casi positivi e 376 decessi di ieri l’andamento dei contagi di Coronavirus oggi in Italia con il bollettino per il 10 marzo del Ministero della Salute e i dati della Protezione Civile.

Bollettino oggi 10 marzo: i dati sul Coronavirus in Italia

La suddivisione dei nuovi casi nelle ultime 24 ore regione per regione: in Puglia dati in crescita, con 1.571 casi positivi su 12.262 test: 797 in provincia di Bari, 72 in provincia di Brindisi, 138 nella provincia Bat, 45 in provincia di Foggia, 201 in provincia di Lecce, 310 in provincia di Taranto, 1 caso di residente fuori regione, 7 casi di provincia di residenza non nota. Ieri i contagi erano 1.286 su 10.732 tamponi. Sono stati rilevati 27 decessi. In Basilicata rispetto a ieri 118 nuovi contagi. Nessun decesso. I lucani guariti o negativizzati sono 77, di cui 11 a Lavello. Le persone attualmente ricoverate nelle strutture ospedaliere lucane sono 121 (-3): al San Carlo di Potenza 29 nel reparto di malattie infettive, 19 in pneumologia, 10 in medicina d’urgenza e 6 in terapia intensiva; all’ospedale Madonna delle Grazie di Matera 35 nel reparto di malattie infettive, 12 in pneumologia e 10 in terapia intensiva. In aumento il numero dei posti letto occupati in terapia intensiva, passato da 14 a 16.  In Veneto salgono ancora i contagi con 1.561 casi di positività nelle ultime 24 ore. I decessi sono stati 14. Il totale degli infetti da inizio epidemia sale a 346.436, quello delle vittime è salito a 10.023. Peggiora ancora la situazione negli ospedali, dove sono oggi 1.504 i ricoverati Covid (+48 rispetto a ieri). Nei reparti non critici vi sono 42 pazienti in più, nelle terapie intensive la crescita è stata di 6. I 1.561 nuovi positivi sono stati scoperti con l’effettuazione di 43.993 tamponi , pari ad una incidenza del 3,6%. Nelle Marche nelle ultime 24 ore i positivi nel percorso nuove diagnosi sono 881 (219 in provincia di Macerata, 358 in provincia di Ancona, 137 in provincia di Pesaro-Urbino, 69 in provincia di Fermo, 57 in provincia di Ascoli Piceno e 41 fuori regione). In Toscana 1.293 positivi in più rispetto a ieri. Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 1.456 (32 in più rispetto a ieri, più 2,2%), 208 in terapia intensiva (1 in meno rispetto a ieri, meno 0,5%). Oggi si registrano 20 nuovi decessi: 11 uomini e 9 donne con un’età media di 81,9 anni. In Molise oggi 88 casi e due decessi. In Valle d’Aosta 20 casi nelle ultime 24 ore e nessun decesso. I soggetti attualmente positivi sono 208, + 13 rispetto a ieri, di cui 12 ricoverati in ospedale, due in terapia intensiva, e 194 in isolamento domiciliare. I guariti sono 7554, + 7 rispetto ieri, i tamponi fino ad oggi effettuati 81574, + 609 rispetto a ieri, di cui 5149 processati con test antigienico rapido. I decessi da inizio emergenza sono ad oggi complessivamente 417. In Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 474 nuovi contagi su 6.273 tamponi molecolari con una percentuale di positività del 7,55%. Sono inoltre 3.285 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 392 casi (11,93%). I decessi registrati sono 12, a cui se ne aggiunge un altro avvenuto a gennaio; i ricoveri nelle terapie intensive sono 64 mentre quelli in altri reparti risultano essere 489. In Abruzzo rispetto a ieri si registrano 372 nuovi casi. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 10 nuovi casi e sale a 1835. Sono 669 pazienti (-3 rispetto a ieri) ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 87 (invariato rispetto a ieri con 7 nuovi ricoveri) in terapia intensiva, mentre gli altri 12477 (-89 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.

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