La tragedia del bimbo morto a Torino precipitato dall’ottavo piano

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-02-03

Il piccolo si trovava a casa dei nonni, in un palazzone alla periferia nord del capoluogo piemontese. Sul luogo sono accorsi i carabinieri e un’ambulanza, ma per il piccolo non c’è stato nulla da fare

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Aveva solo quindici mesi, Adam, il bimbo morto precipitando dall’ottavo piano di un palazzone in via Pacini 1, nel quartiere Barriera di Milano nella periferia nord di Torino. Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, si tratterebbe di un incidente; il piccolo, che si trovava a casa dei nonni, sarebbe precipitato dalla finestra del soggiorno, dopo essersi arrampicato su un divano. In casa, oltre alla nonna materna, c’era anche una zia che, a seguito dello shock subito ha avuto un malore ed è stata trasportata in ambulanza all’ospedale San Giovanni Bosco.

La tragedia del bimbo morto a Torino precipitato dall’ottavo piano

Intanto, sul posto è arrivato poco fa il magistrato, anche se i dettagli della tragedia sono ancora al vaglio dei carabinieri, che – come riporta La Stampa – stanno ascoltando i vicini di casa. “Abbiamo sentito delle urla, ma non abbiamo visto nulla” dicono. E ancora: “Era un bambino bellissimo, la famiglia di origine magrebina è di brave persone – dicono i vicini – il piccolo veniva lasciato dai nonni perché i genitori lavorano”.

Per il bimbo non c’è stato nulla da fare. I tentativi dei sanitari della Croce Verde di Villastellone di rianimarlo sono stati inutili: il piccolo sarebbe morto sul colpo. Una tragedia, quella di Adam, drammaticamente simile a quella avvenuta, sempre a Torino, il 14 gennaio, quando Fatima, di tre anni, è morta precipitando dal quinto piano del palazzo di via Milano 18, in pieno centro, dove abitava con la madre e il compagno della donna.

Proprio lui, il 32enne Mohssine Azhar, si trova ora in carcere con l’accusa di omicidio colposo. In quel caso, la piccola sarebbe caduta giù dal palazzo durante un ‘tragico gioco’, come aveva dichiarato lui stesso – alla fine – alle autorità.

 

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