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Berlusconi lancia la sua università, in cattedra anche una sessuologa

neXtQuotidiano 19/02/2022

C’è già il nome, Universitas Libertatis, il sito, i nomi di alcuni docenti, tra cui anche la psicosessuologa Sara Negrosini

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Silvio Berlusconi lancia ufficialmente la sua università. O, meglio, l’università di Forza Italia, anche se la differenza non è chiaro quale sia. C’è già il nome, Universitas Libertatis, traduzione latina della vecchia università della libertà a lungo cullata ma fino ad oggi mai concretizzata. C’è anche il sito, anche se è ancora non disponibile. E c’è anche la prima docente a contratto, che, secondo quanto rivelato da Filippo Ceccarelli de “la Repubblica”, sarà la sessuologa Sara Negrosini. La sua materia? “Il linguaggio del corpo nella comunicazione pubblica”.

Berlusconi lancia la sua università, in cattedra anche una sessuologa

Svanito il sogno Quirinale, di colpo sembra di essere tornati indietro di decenni al Berlusconi di Publitalia, la concessionaria di pubblicità che è stato, agli inizi degli anni ’90, l’incubatore del futuro partito politico Forza Italia. Il clima di propaganda è simile, i numeri e l’entusiasmo a dire il vero un po’ scemati, ma Berlusconi non è tipo da farsi fermare dalle apparenze. Anzi, sulle apparenze ha costruito un’intera carriera, anche se fino ad oggi non si era mai avventurato in modo così esplicito nel mondo della formazione. Per farlo, il Cavaliere si è appoggiato all’università telematica Niccolò Cusano, con cui, sempre secondo “la Repubblica”, avrebbe siglato un accordo per la piattaforma che ospiterà le lezioni.

“La lectio magistralis si terrà a Villa Gernetto, 24mila metri quadri, 60 camere da letto, cinema da 80 posti, parquet realizzati dagli artigiani della Brianza. Una reggia. Era stata acquistata 15 anni fa proprio per farne la sede dell’ateneo” racconta Ceccarelli. “Quasi inutilizzata, nel 2019 fu messa in vendita da Fininvest, ma è non è stata ceduta. Ora viene affittata per i convegni. Ospita i ritiri del Monza. Non sarà un campus: troppo costoso. Ma accoglierà l’apertura dell’anno accademico, le lezioni di Berlusconi. Il resto si svolgerà via web”.

Tra i docenti che faranno parte dell’Universitas Libertatis, oltre a Negrosini e a un’altra psicosessuologa di cui non è stato rivelato ancora il nome, ci saranno giuristi, manager, politici, esperti di comunicazione, nel tentativo neanche troppo nascosto di rilanciare per l’ennesima volta un partito che, negli ultimi anni, ha perso slancio, voti e consenso. Basterà?

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