Alessandro Baricco è tornato a casa dopo il trapianto di cellule staminali per la leucemia

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-02-15

Lo scrittore ha voluto ringraziare il personale medico dell’Istituto Candiolo di Torino

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Quasi sei mesi fa ha ricevuto quella notizia destinata a cambiare la sua vita e le sue abitudini. Ora, dopo il trapianto di cellule staminali, Alessandro Baricco è tornato a casa. Le sue condizioni di salute sono buone e lo scrittore torinese ha voluto ringraziare il personale medico e paramedico dell’Istituto Candiolo dove è stato ricoverato per alcuni giorni per sottoporsi a quell’intervento.

Baricco è tornato a casa dopo il trapianto per la sua leucemia

Il trapianto di cellule staminali è solo l’inizio della sua terapia. Baricco lo sa bene e spera di poter al più presto festeggiare la sua completa guarigione da quella leucemia diagnosticagli quasi sei mesi fa. Una malattia resa pubblica solo lo scorso 22 gennaio, quando lo aveva annunciato via social ai suoi lettori e sostenitori. E oggi, con il suo ritorno a casa, può tornare alla normalità, in attesa di nuovi miglioramenti, come annunciato con un post sul suo profilo Facebook.

“A casa, finalmente. Grande gioia. Devo ringraziare lo staff medico e paramedico dell’Istituto di Candiolo: da loro ho solo ricevuto cura, attenzione e gentilezza. È andato proprio tutto liscio, col trapianto, e so che se questo è successo è anche per l’ondata di affetto e energia che tante persone mi hanno mandato, spesso da lontano. A loro va tutta la mia gratitudine, la più sincera. Ora si tratta di andare avanti a ricostruire, con pazienza e disciplina, sperando di vedere arrivare presto l’ora dei festeggiamenti. Nel caso, intendo farli durare per anni”.

Ricostruire con pazienza e disciplina. Perché la strada è ancora lunga. Il personale medico dell’Istituto Candiolo, un’eccellenza italiana nella cura del cancro in tutte le sue sfaccettature, monitorerà le sue condizioni di salute nel corso delle prossime settimane e dei prossimi mesi. Con la speranza che quel grido di gioia per il ritorno a casa, accompagnato dalle sue letture, possa esplodere con ancor più vigore.

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