L’infermiera no vax che paragona le leggi naziste all’obbligo vaccinale per i sanitari

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-04-14

Barbara Squillace è un’infermiera di Chivasso che sul profilo scrive “Io non mi vaccino”. Ora per lei in arrivo dei provvedimenti

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Barbara Squillace è un’infermiera di Chivasso che sul profilo scrive “Io non mi vaccino”. Dice di indossare la mascherina solo quando lavora in ospedale e dell’obbligo vaccinale per gli operatori sanitari “Il consenso richiesto a noi operatori sanitari è lo stesso nato con le leggi naziste, quando si obbligavano le persone a vaccinarsi”, come scrive La Stampa. Ora Per lei arriveranno dei provvedimenti

L’infermiera no vax che paragona le leggi naziste all’obbligo vaccinale per i sanitari

Racconta la Stampa:

Le dichiarazioni e i comportamenti tenuti da Barbara Squillace, l’infermiera dell’ospedale di Chivasso che nega l’efficacia dei vaccini anti Covid e si rifiuta di indossare la mascherina fuori dall’orario di lavoro, finiranno davanti all’ufficio procedimenti disciplinari dell’Asl To4. Si tratta di un ente indipendente all’interno dell’azienda sanitaria. «Non facciamo finta di nulla» si è limitato a dire, per ora, il commissario dell’Asl To4, Luigi Vercellino

A raccontare la storia di Barbara Squillace era stato anche Silvio Viale, che spiegava che l’infermiera dava manforte alla titolare di un bar che stava prendendo l’ennesima multa per aver tenuto aperto, contro le regole, il suo locale:

Si chiama Rosanna Spatari, è la titolare del bar La Torteria di via Orti a Chivasso che in sei mesi ha già collezionato decine e decine di verbali. Un vero record.
Da ottobre non ha mai rispettato alcun provvedimento di chiusura o restrizione. «Non chiudo, lasciatemi in pace» urla davanti ai carabinieri che sono lì per lei, mentre le sventolano l’ennesima multa per il mancato rispetto delle norme anti Covid.
Ovviamente non indossa mai la mascherina E all’arrivo degli uomini in divisa inizia il suo show contro carabinieri e agenti arrivati perché in quel bar si era organizzato un aperitivo Più passano i minuti e più il tono di voce aumenta: «Gli autogrill e il bar dell’ospedale possono lavorare. Noi noi». Anche contro pubblico e curiosi: «Siete tutti mascherati. Avete ridotto il Paese a un colabrodo. Non potete nemmeno andare in ospedale perché vi ammazzano tutti quanti con il vaccino».
Già , i vaccini. E fuori dal bar a dare manforte c’è anche Barbara Squillace, infermiera no vax all’ospedale di Chivasso e consigliere comunale a Rondissone, che si becca la multa perché è fuori dal comune di residenza e perché ré senza mascherina. Nessun dubbio che sia negazionista. Sil suo profilo scrive: «Nessun dubbio. Non mi vaccino».
Sulla vetrina un volantino rivendica : «Si fa presente che tutti i Dpcm emanati dal presidente del Consiglio sono atti amministrativi provvisori che non hanno forza di legge … Si fa notare che i dpcm in materia di sanità possono essere applicati solo in caso di pandemia, evento che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ancora non ha dichiarato con atto ufficiale».

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