Natalia, la badante morta in un incendio per salvare la coppia di anziani per cui lavorava

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-03-09

Non ci ha pensato due volte a mettere in salvo la vita della coppia di anziani di 88 e 86 anni. Poi è rientrata nell’abitazione e non ne è più uscita, sopraffatta dal fumo e dalle fiamme.

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Ha perso la vita per salvare quella dei due anziani per cui lavorava a Battipaglia. Natalia Dimitova Beliova, bulgara di 57 anni, è morta dopo aver messo in salvo i due coniugi, di 88 e 86 anni. Lo ha fatto senza pensarci: quando ha visto le prime fiamme nella camera della coppia si è precipitata nella stanza, e aiutando prima uno e poi l’altra, li ha portati fuori dall’abitazione: ma una volta usciti all’esterno, e chiamati i parenti dei due anziani, è entrata nuovamente nella casa. Non si sa perché, probabilmente voleva prendere qualcosa che era rimasto all’interno o qualcosa a cui la coppia teneva particolarmente. Ma, una volta entrata, non ne è uscita più. Natalia è stata infatti sopraffatta dal fumo e dalle fiamme, che -dicono gli inquirenti- sono nate a causa del contatto tra la coperta e la stufata a gas che i due avevano in camera da letto. L’uomo e la donna di 88 e 86 anni stanno bene, la casa è andata completamente distrutta. La sindaca Cecilia Francese ha disposto le bandiere del Municipio a mezz’asta in segno di lutto cittadino. Scrive il Corriere della Sera:

Ha perso la vita dopo aver messo in salvo la coppia di anziani che accudiva: Natalia Dimitrova Beliova, bulgara, 57 anni, è morta nel rogo divampato stamattina in un’abitazione di via Padova a Battipaglia, in provincia di Salerno. La vittima lavorava come badante alle dipendenze di due coniugi di 88 e 86 anni. Gli investigatori, secondo una prima ricostruzione, ipotizzano che la donna si sia spesa per mettere in salvo i due anziani ma poi è rientrata in casa per provare a recuperare qualcosa, non riuscendo più ad uscire a causa delle fiamme e dei fumi e perdendo la vita. I due coniugi sono stati soccorsi e ricoverati ma le loro condizioni non destano preoccupazioni.

La sindaca Cecilia Francese ha disposto le bandiere del Municipio a mezz’asta in segno di lutto cittadino. «Un gesto di un’unanimità immensa», ha commentato la sindaca del Comune della Piana del Sele e che, ha sottolineato, è accaduto proprio nel giorno della festa della donna. Bandiere ammainate dunque anche «contro la discriminazione, per i diritti delle donne, per il lavoro e per la tutela della loro salute – ha concluso la sindaca -. Lei uno dei tanti esempi, il nostro esempio di oggi».

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