La storia del parrocco che aggredisce un parrocchiano per un’offerta troppo bassa

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-07-27

È accaduto ad Aversa. La Curia campana ha provato a sminuire l’accaduto, ma il cittadino vuole denunciare il sacerdote

article-post

Una discussione scoppiata al termine di una cerimonia funebre, quando uno dei parenti o amici della famiglia del deceduto si recano in sagrestia per consegnare nelle mani del “titolare” della parrocchia l’offerta per quel funerale appena celebrato. Ad Aversa, nella Chiesa della Madonna di Casaluce, qualcosa è andato storto. Il fedele, infatti, avrebbe litigato proprio con il parroco che poi sarebbe uscito in strada e avrebbe scatenato dato il via libera a una rissa, con tanto di ricorso – per uno dei due – all’intervento del personale medico del vicino pronto soccorso.

Aversa, il parrocco che aggredisce fedele per un’offerta troppo bassa

Tutto sarebbe partito dalla consegna della classica busta con l’offerta alla parrocchia di Aversa per quel funerale. L’uomo colpito, successivamente, dal parrocco avrebbe presentato al prelato un’offerta da 25 euro. Un valore che sarebbe stato ritenuto troppo basso dal sacerdote che, dunque, avrebbe chiesto – il condizionale è d’obbligo – una cifra maggiore per quella messa funebre celebrata poco prima. E l’uomo avrebbe reagito lasciando quelle banconote sul tavolo della sagrestia e sottolineando come non ci sia alcun obbligo di lasciare un’offerta per riti religiosi di quel tipo.

Secondo quanto riportato dalla stampa locale, quella discussione si sarebbe trasformata – poi – in rissa nel giro di pochi minuti. Il parrocco, forse più offeso dalle parole che dall’offerta consegnata, ha rincorso il fedele in strada. E lì, nei pressi di via Roma – la strada che attraversa la cittadina di Aversa -, si sarebbe passati dalle parole alle mani. L’uomo si è detto pronto a denunciare il sacerdote per la violenza subita che lo ha portato anche a ricorrere alle cure del personale medico ospedaliero (nulle di grave per lui, solo alcune escoriazioni). La Curia campana, invece, ha provato a sminuire l’accaduta parlando solamente di un alterco. Sta di fatto che, probabilmente, i due finiranno in tribunale.

Potrebbe interessarti anche