La donna che ha incatenato la figlia al letto per tre anni ad Avellino

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-04-27

Nel comune di Aiello del Sabato (Avellino) una donna è stata arrestata per maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate personali e sequestro di persona: ha incatenato sua figlia al letto di camera sua per tre anni

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I carabinieri l’hanno trovata legata con una catena al suo letto, prigioniera per tre anni dentro casa per volere della madre: protagonista della vicenda una ragazza di 21 anni di Aiello del Sabato, in provincia di Avellino. È una degli otto figli di una coppia del luogo, un piccolo centro alle porte della provincia irpina. A denunciare tutto ai militari dell’Arma la sorella diciottenne: le due giovani sono state trasferite in una struttura protetta mentre il padre, 46 anni, è stato denunciato e allontanato dall’abitazione con il divieto di avvicinarsi ai figli, quattro dei quali sono minorenni. Questi ultimi sono stati trasferiti in una casa famiglia della zona. Per la madre è scattato invece l’arresto in seguito alle indagini scattate dopo la prima denuncia. La 21enne riceveva un pasto al giorno e veniva reclusa in condizioni igieniche precarie.

La donna che ha incatenato la figlia al letto per tre anni ad Avellino

I carabinieri l’hanno trovata in buono stato di salute e a loro ha potuto raccontare le condizioni di quella che di fatto era diventata la sua prigionia: le era vietato incontrare amici e familiari, spesso veniva legata anche a una ringhiera delle scale interne dell’abitazione, a volte le venivano bloccati mani e piedi per impedirle di scappare. In passato la ragazza era fuggita di casa ed era stata ritrovata di notte in un bosco: fu presa in carico dai servizi sociali che le affiancarono – con risultati positivi – uno psicologo. Marito e moglie devono rispondere entrambi di maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate personali e sequestro di persona. L’uomo non si sarebbe opposto alle condotte violente della moglie, lasciando che la figlia vivesse una prigionia dentro casa. La misura di allontanamento nei suoi confronti è provvisoria e potrebbe diventare più restrittiva intanto che le indagini dei carabinieri di Solofra proseguono. Soltanto due degli otto figli, entrambi maggiorenni, sono rimasti al momento nell’abitazione.

 

(immagine di copertina: Carabinieri di Solofra)

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