L’autocertificazione COVID per il coprifuoco

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-11-02

Il coprifuoco nazionale, alle 18, alle 20 o alle 21, è una delle misure che verranno varate con ogni probabilità con il nuovo DPCM di novembre. La conseguenza diretta del divieto di uscire alla sera è il ritorno dell’autocertificazione per tutti gli spostamenti

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Il coprifuoco nazionale, alle 18, alle 20 o alle 21, è una delle misure che verranno varate con ogni probabilità con il nuovo DPCM di novembre. La conseguenza diretta del divieto di uscire alla sera è il ritorno dell’autocertificazione per tutti gli spostamenti: dovrà essere certificato il motivo dell’uscita che sarà concessa solo per ragioni di lavoro, salute o necessità. Spiega il Corriere:

autocertificazione coprifuoco dpcm novembre

Divieto di circolazione e chiusura di tutti i negozi a un orario uguale per tutto il territorio nazionale. È il coprifuoco che potrebbe essere inserito nel nuovo Dpcm. La discussione tra governo e Regioni, ma anche all’interno dell’esecutivo, riguarda l’orario. Sembra tramontata l’ipotesi di fermare tutto alle 18, più probabile che si slitti alle 20 o alle 21. Dopo quest’orario sarà possibile uscire dalla propria abitazione soltanto per «comprovate esigenze» e dunque motivi di lavoro, salute oppure urgenza. Gli spostamenti dovranno essere giustificati con il modulo di autocertificazione. In caso di visita a persone non dovranno essere indicate le loro generalità per tutelarne la privacy. Non rientrano nelle chiusure anticipate le farmacie e i negozi di alimentari.

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