Il gesto storico di Elnaz Rekabi, la scalatrice iraniana che gareggia senza hijab a Seul | VIDEO

di Asia Buconi

Pubblicato il 2022-10-17

Una presa di posizione che giunge mentre in Iran proseguono da oltre cinque settimane le proteste scoppiate dopo la morte di Mahsa Amini

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È stato un gesto dalla portata storica quello compiuto dall’atleta iraniana Elnaz Rekabi che, in occasione dei campionati asiatici della Federazione internazionale dell’arrampicata sportiva (Ifsc) in corso a Seul, Corea del Sud, ha deciso di gareggiare senza hijab, andando così ad infrangere la legge della Repubblica islamica dell’Iran. La scalatrice, 32enne di origini curde e bronzo ai Mondiali di Mosca nel 2021, ha gareggiato solo con una bandana, arrivando a un soffio dalle finali degli Asian Games: si è infatti aggiudicata il decimo posto, mentre hanno accesso alla fase successiva solo le prime nove classificate.

La potenza del gesto di Elnaz Rekabi, l’atleta che gareggia senza hijab in segno di protesta contro il regime iraniano

Ma, nonostante il mancato approdo alla fase finale, Elnaz Rekabi si è comunque resa protagonista di un’impresa che va oltre il semplice traguardo sportivo, attraverso un potente gesto di dissenso definito “storico” dall’emittente televisiva vicina all’opposizione “Iran International”. Una presa di posizione che giunge mentre in Iran proseguono da oltre cinque settimane le proteste scoppiate dopo la morte di Mahsa Amini, la 22enne arrestata e uccisa dalla Polizia morale (nonostante le autorità di Teheran continuino a negarlo) per non aver indossato il velo in maniera corretta. Stando a quanto riportato da Iran Human Rights (un’organizzazione non governativa con sede a Oslo), al momento sarebbero almeno 201 le persone uccise nella repressione delle dimostrazioni (di cui 23 minori).

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