“Si è verificato un errore temporaneo”: l’app Io per il cashback non funziona

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-12-07

Tutto pronto per il nuovo Cashback? Per ricevere il rimborso va scaricata sul telefonino la app Io, con l’ultimo aggiornamento che renderà operativo il servizio nella sezione ‘Portafoglio’. Ultima mossa registrare le carte o gli altri metodi di pagamento con cui si intende partecipare al programma e indicare il codice Iban su cui si vuole ricevere il rimborso. Chi già ha registrato le sue carte sulla app dovrà solo cliccare sul pulsante ‘Attiva il Cashback’. Ed è proprio qui che casca l’asino

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Tutto pronto per il nuovo Cashback, il meccanismo di rimborso di Stato del 10% sulle spese con carte, bancomat e app che partirà dall’8 dicembre? Per ricevere il rimborso bisogna bisogna munirsi di Spid, l’identità digitale per accedere ai servizi della pubblica amministrazione, o carta d’identità elettronica. Poi va scaricata sul telefonino la app Io, con l’ultimo aggiornamento che renderà operativo il servizio nella sezione ‘Portafoglio’. Ultima mossa registrare le carte o gli altri metodi di pagamento con cui si intende partecipare al programma e indicare il codice Iban su cui si vuole ricevere il rimborso. Chi già ha registrato le sue carte sulla app dovrà solo cliccare sul pulsante ‘Attiva il Cashback’. Ed è proprio qui che casca l’asino. L’app Io infatti, tramite il suo profilo Twitter annuncia che “alcuni utenti rilevano un errore temporaneo nella sezione Portafoglio, ma il nostro team è al lavoro già da alcune ore, insieme ai nostri fornitori, per risolverlo nel più breve tempo possibile”

“Si è verificato un errore temporaneo”: l’app Io per il cashback non funziona

Sono tanti gli italiani che si sono fatti trovare pronti all’appuntamento con il cashback. Secondo quanto scrive il Messaggero sono già sei milioni di persone. Presto i download supereranno quelli di Immuni. Evidentemente i timori per la privacy sono stati superati:

Un milione e mezzo di download dall’inizio di dicembre per l’app Io della Pubblica amministrazione, indispensabile per ottenere il cashback di Natale, i rimborsi fino a 150 euro per coloro che compieranno almeno dieci acquisti con carte e app questo mese. Di questo passo l’applicazione per accedere ai servizi pubblici e per i pagamenti con pagoPa, lanciata ad aprile e ora a quota sei milioni di cittadini raggiunti, supererà prima di Natale l’altra app messa in pista quest’anno dal governo, Immuni, che protegge contro il virus ma non porta benefici al portafoglio. Quest’ultima è stata scaricata da 10 milioni di cittadini, però va detto che in tanti l’hanno messa in quarantena, nel senso che una volta installata hanno preferito non attivarla. Solo nel weekend, in vista dell’appuntamento di domani, quando la sperimentazione sul cashback prenderà ufficialmente il largo, quasi mezzo milione di persone hanno scaricato Io. Giovedì scorso l’app ha stabilito il suo record di download, 552 mila in 24 ore. Ieri chi l’ha installata ha ricevuto una notifica che lo avvisava che a breve sarebbe stato possibile inserire sulla piattaforma il proprio numero di conto corrente per ricevere i rimborsi.

Ma quei sei milioni di utenti che provano a registrare la propria carta di credito non ci riescono:

app io cashback non funziona

E tutti si stanno lamentando:

Il povero social media manager dell’app IO intanto prova a rintuzzare gli utenti inferociti:

Sono già “circa 1 milione ” gli utenti “che hanno caricato almeno un metodo di pagamento e sono pronti ad attivare il Cashback tramite l’app Io”. E’ uno dei dati forniti da PagoPa a meno di 24 ore dall’avvio del programma di rimborsi di Stato sugli acquisti con pagamenti elettronici a partire da domani, 8 dicembre. Nella notte è stato rilasciato il nuovo servizio, con qualche intoppo in fase di registrazione delle carte. Ce ne sono comunque “324mila” aggiunte di nuove ma sono possibili “momentanei rallentamenti e disservizi”, spiega la società scusandosi in anticipo e chiedendo “comprensione e pazienza” ai cittadini per uno “dei progetti più complessi e sfidanti che sia stato realizzato sin qui in Italia e in Europa”.

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