Tre step per creare un ambiente di lavoro inclusivo

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2023-06-19

La diffusione del Covid-19 ha introdotto notevoli cambiamenti nell’ambiente lavorativo, sviluppando nuove abitudini e tendenze che continuano ad influenzare le modalità di interazione tra i collaboratori.

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La diffusione del Covid-19 ha introdotto notevoli cambiamenti nell’ambiente lavorativo, sviluppando nuove abitudini e tendenze che continuano ad influenzare le modalità di interazione tra i collaboratori. Il lavoro da remoto ha acquisito un ruolo centrale nel periodo post-pandemia, offrendo numerosi vantaggi all’ecosistema lavorativo nel suo complesso, tra cui flessibilità e riduzione dei costi. Al tempo stesso, è fondamentale garantire l’inclusività di tutti i membri del team, anche quando si lavora a distanza l’uno dall’altro.

Vantaggi di un ambiente lavorativo inclusivo

I benefici primari dell’integrazione lavorativa si riferiscono principalmente agli aspetti etici della persona, ma vi sono tuttavia anche effetti che influenzano direttamente il contesto operativo e che portano vantaggi significativi sia ai dipendenti che all’azienda stessa. Alcuni di questi riguardano:

  • La diversità come motore di innovazione e successo: le imprese possono sfruttare la diversità come risorsa preziosa, traendo vantaggio da prospettive diverse che favoriscono un modo innovativo di affrontare le sfide;
  • Valorizzare i dipendenti per accrescere il loro engagement: comprendere e dare spazio alle differenze permette alle persone di sentirsi valorizzate, con una conseguente riduzione del tasso di turnover dei dipendenti;
  • Suscitare maggiore interesse in nuovi collaboratori: l’idea di lavorare in un ambiente che promuove l’inclusione risulta estremamente allettante per i giovani lavoratori, che riconoscono il valore di una mentalità lavorativa aperta alla eterogeneità.

L’interazione e l’inclusione, quindi, sono aspetti essenziali che devono far parte dei principi aziendali, al fine di garantire un clima piacevole all’interno dell’ambiente lavorativo. Questi principi non sono limitati ai soli contesti aziendali: i liberi professionisti possono trovare una vera e propria community in cui interagire nell’app BeProf!

Come creare un ambiente di lavoro inclusivo: step principali

Non è sufficiente unire personalità diverse per garantire una crescita di innovazione nelle performance. È necessario, invece, costruire una cultura inclusiva dove i collaboratori si sentano a loro agio nell’esporre punti di vista differenti o nel prendere la parola per esprimere ciò che pensano. A questo scopo, possono essere implementate alcune azioni chiave che un team leader può adottare, vediamole insieme di seguito.

Creare un’atmosfera di sicurezza psicologica

La sicurezza psicologica rappresenta uno stato di fiducia reciproca in cui i dipendenti si sentono liberi di esprimere apertamente le proprie opinioni, pensieri e punti di vista, senza aver timore di un riscontro eccessivamente negativo. Purtroppo costruire un ambiente con queste caratteristiche richiede tempo ed impegno, ma può essere distrutto molto facilmente; pertanto, è fondamentale dedicare una particolare attenzione su questo aspetto.

Promuovere l’eterogeneità

Un team di lavoro formato da persone con un background o uno stile lavorativo molto simile potrebbe risultare limitante nell’offrire nuove prospettive e idee. Al contrario, invece, aumentando il grado di diversità è possibile ottenere risvolti positivi in termini di innovazione e creatività, per la ricerca di possibili soluzioni da adottare.

Creare spazi per l’interazione

Un altro punto fondamentale è quello di ritagliare del tempo per stringere quanto più possibile legami interpersonali in modo spontaneo. Questo è possibile, ad esempio, organizzando dei Team Building mirati a rafforzare la connessione e il coinvolgimento dei partecipanti, che si può riversare positivamente anche in collaborazioni lavorative efficienti.

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