Per Antonella Viola i tamponi per i vaccinati sono “una proposta dettata dal panico”

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-12-20

L’immunologa boccia senza mezzi termini l’ipotesi del tampone obbligatorio per chi si è vaccinato. “Unica strada l’obbligo vaccinale”

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Tamponi per i vaccinati? Arrivano le prime critiche, e sono critiche pesanti: come quella della dottoressa Antonella Viola, immunologa, che sulla sua pagina Facebook attacca duramente l’ipotesi di introdurre l’obbligo di tamponarsi anche per chi si è sottoposto alla vaccinazione anti-Covid.

“Ci sono misure che servono e altre che sono solo una risposta scomposta dettata dal panico” attacca senza mezzi termini Viola nel suo breve post. “Tra queste ultime, la richiesta di un tampone a chi è vaccinato e rientra dai paesi europei, che mette in discussione l’Europa (come sottolineato da Macron) e la vaccinazione. O inserire di nuovo tamponi per i vaccinati per il cinema o il teatro (settori che hanno sofferto duramente e che non mi pare siano stati luoghi di contagio)”.

L’immunologa, che spesso si distingue su La7 per la chiarezza e la misura delle sue dichiarazioni, in questo caso sceglie un approccio più duro, sottolineando come questa misura, se fosse attuata, avrebbe la sola funzione di solleticare una parte di opinione pubblica, quella no-vax, in nome di una presunta e impossibile equidistanza tra chi si fida nella scienza e chi, ogni giorno, la bombarda in piazza e sui social. Un precedente pericoloso, insomma, proprio nel giorno in cui Fabrizio Pregliasco aveva ventilato la possibilità concreta di vedere presto in circolazione un nuovo vaccino che potrebbe convincere una parte di no-vax a vaccinarsi.

“Ricordiamo che il virus probabilmente resterà con noi per anni; che i vaccini stanno proteggendo dalla malattia severa (altrimenti oggi viaggeremmo sui 1000 morti al giorno) e che quindi contare i positivi è utile solo a fini epidemiologici e non dovrebbe essere una forma di comunicazione della paura” prosegue Viola, che suggerisce quella che ritiene essere l’unica ricetta possibile per affrontare il virus di qui ai prossimi anni: l’obbligo vaccinale. Lo dice apertamente, senza mezzi termini, in chiusura del suo post sui social.

“L’unica cosa seria da fare è inserire l’obbligo vaccinale” conclude Antonella Viola. “Il resto è solo confusione e stress inutile per i cittadini”.

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